NAPOLI. Pubblicato ufficialmente laccordo che ad inizio mese il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, i ministri Altero Matteoli, Stefania Prestigiacomo e Raffaele Fitto, hanno sottoscritto con il governatore della Regione Campania, Antonio Bassolino.
Laccordo riguarda le grandi infrastrutture e le grandi opere da finanziare in Campania con la nuova Legge Obiettivo. In pratica è il continuum che va ad integrare lIntesa Generale Quadro che già era stata siglata tra Governo e Regione nel 2001, sempre per le opere da finanziare con la Legge Obiettivo.
La legge prevede uno stanziamento fino allanno 2013 di ben 4 miliardi e 460 milioni di euro per le infrastrutture di trasporto della Regione Campania, un ulteriore finanziamento di 14 miliardi di euro, di cui 12 già disponibili in cassa, arrivano da fondi europei, statali e regionali.
In particolare con la chiusura delle opere già in atto si provvederà a finanziare ulteriormente i seguenti interventi:
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Prima tratta beneventana della Napoli-Bari;
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Realizzazione dellAereoporto di Grazzanise e lampliamente dellaeroporto di Salerno-Pontecagnano;
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Il completamento delle Linee Metropolitane 1, 6, 7, 8 (che è quella allinterno dellex Italsider di Bagnoli) della Metropolitana di Napoli, di quella di Salerno e della linea Piscinola-Aversa-Teverola dellex Alifana;
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La realizzazione delle Stazioni Ferroviarie di Pompei Scavi e Villa dei Misteri della Circumvesuviana, già progettate da Peter Einsenman;
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Il completamento della strada Contusi-Lioni-Grottaminarda e della variante della Domiziana;
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Il potenziamento dei collegamenti stradali e ferroviari per i porti di Napoli e Salerno;
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Il potenziamento della linea ferroviaria Napoli-Bari.
LAccordo prevede anche la conferma di tutti gli stanziamenti già previsti dal Governo Prodi (812,9 milioni di euro di fondi europei Piano Operativo Nazionale – Pon, e 915,1 milioni di fondi del Piano Nazionale per il Mezzogiorno Pnm).
Di certo, un accordo più che importante anche sotto il profilo politico, visto che vengono ad essere mantenuti gli impegni del governo di centrosinistra di Romano Prodi ed addirittura gli stessi sono potenziati dal supporto del governo di centrodestra di Berlusconi.
Per la Campania un vero e proprio miracolodi cui si sente una necessità impellente.