Servizi sociali: “Che fine hanno fatto i soldi stanziati?”

di Redazione

 TEVEROLA. Il coordinamento cittadino del Pdl affronta le problematiche connesse alla legge 328/2000 in materia di servizi sociali, denunciando le carenze presenti a Teverola.

“Presso la nostra sezione di via Cavour – spiegano i berlusconiani – riceviamo continue richieste di assistenza e di aiuto da parte di cittadini che si trovano ad affrontare situazioni di disagio e ciò la dice lunga sull’inefficienza dei servizi sociali offerti dall’attuale amministrazione comunale”.

“La legge 328/2000 – spiegano – promuove gli interventi necessari per garantire qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza, nonché prevenzione, riduzione o eliminazione delle condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale o familiare causate da uno scarso reddito, difficoltà sociali ed assenza di autonomia. Dunque, ai sussidi economici tradizionalmente offerti si affiancano i servizi di assistenza domiciliare alle persone anziane non autosufficienti ed ai diversamente abili; sono previsti percorsi di inserimento individuale per le persone disabili. Sono disposte attività di valorizzazione e sostegno delle responsabilità familiari, con agevolazioni fiscali e tariffarie per i genitori single, per le giovani coppie con figli e per le famiglie di recente immigrazione o in momentanee difficoltà economiche”.

In sostanza, si tratta di una legge che obbliga i Comuni che sono titolari delle funzioni amministrative socio-sanitari a livello locale ad intervenire per aiutare nel concreto i soggetti maggiormente bisognosi. Con delibera della Giunta Regionale del 2001, la Città di Teverola è rientrata tra gli organi costituenti l’Ambito socio-sanitario C3, per cui ha acquisito i diritti previsti dalla legge 328, presentato richiesta di finanziamenti ed indetto un bando di gara per individuare la società che avrebbe dovuto offrire: assistenza domiciliare per anziani e disabili; trasporto disabili; assistenza scolastica per disabili, e l’attivazione di un centro diurno polifunzionale.

“Per indire il bando di gara, – affermano dal Pdl – il nostro Comune ha ricevuto ingenti somme di denaro da parte della Regione, ma ad oggi non si riesce a sapere chi ha vinto il bando di gara né che fine hanno fatto i soldi stanziati ma, soprattutto, quanto ancora devono attendere le famiglie che da tre mesi non hanno ricevuto il rinnovo del budget”.

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