TEVEROLA. Due colpi di pistola sono stati esplosi contro il portone dellabitazione del dottor Gennaro Caserta, candidato sindaco del Popolo della Libertà alle amministrative in programma il 6 e 7 giugno.
Il medico teverolese avrebbe scoperto lepisodio nel primo pomeriggio, intorno alle 16, per poi denunciarlo presso la caserma del gruppo Carabinieri di Aversa. Nella centralissima via Cavour sono arrivati i militari e gli uomini della Scientifica per effettuare i rilievi. Sequestrata unogiva (involucro del proiettile) rinvenuta sul posto. Adesso si indaga a 360 gradi.
I carabinieri hanno chiesto le generalità ad alcuni presenti, tra i quali alcuni esponenti del movimento civico Io non voto, situato proprio dinanzi allabitazione di Caserta, il quale non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Caserta, ricordiamo, è lunico candidato sindaco che si presenterà alle elezioni poiché la lista Progetto Civico del sindaco uscente Biagio Lusini è stata esclusa per motivi burocratici. Proprio il primo cittadino è arrivato sul posto in tarda serata per stringere la mano al suo avversario e manifestargli tutta la sua solidarietà, assieme al presidente del Consiglio Gennaro Melillo e ad altri esponenti della maggioranza consiliare.
Attestati di solidarietà sono giunti da tutto il gruppo del Pdl che Caserta, nonché dai componenti del comitato civico Non voto, i quali ritengono che lepisodio non sia legato alla situazione politica.
Dicevamo che sono in corso accertamenti sullaccaduto, in particolare per risalire allesatto orario dellattentato, ossia capire se i colpi sono stati esplosi nello stesso pomeriggio, quando la vittima ha notato i fori sul portone, o in precedenza, addirittura la notte prima. Pare che qualche residente della zona abbia sentito, intorno alle 3 del mattino, alcuni colpi e il rumore di unauto in corsa.