Spari contro il portone del candidato sindaco Caserta

di Antonio Taglialatela

 TEVEROLA. Due colpi di pistola sono stati esplosi contro il portone dell’abitazione del dottor Gennaro Caserta, candidato sindaco del Popolo della Libertà alle amministrative in programma il 6 e 7 giugno.

Il medico teverolese avrebbe scoperto l’episodio nel primo pomeriggio, intorno alle 16, per poi denunciarlo presso la caserma del gruppo Carabinieri di Aversa. Nella centralissima via Cavour sono arrivati i militari e gli uomini della Scientifica per effettuare i rilievi. Sequestrata un’ogiva (involucro del proiettile) rinvenuta sul posto. Adesso si indaga a 360 gradi.

 I carabinieri hanno chiesto le generalità ad alcuni presenti, tra i quali alcuni esponenti del movimento civico “Io non voto”, situato proprio dinanzi all’abitazione di Caserta, il quale non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Caserta, ricordiamo, è l’unico candidato sindaco che si presenterà alle elezioni poiché la lista “Progetto Civico” del sindaco uscente Biagio Lusini è stata esclusa per motivi burocratici. Proprio il primo cittadino è arrivato sul posto in tarda serata per stringere la mano al suo avversario e manifestargli tutta la sua solidarietà, assieme al presidente del Consiglio Gennaro Melillo e ad altri esponenti della maggioranza consiliare.

Attestati di solidarietà sono giunti da tutto il gruppo del Pdl che Caserta, nonché dai componenti del comitato civico “Non voto”, i quali ritengono che l’episodio non sia legato alla situazione politica.

Dicevamo che sono in corso accertamenti sull’accaduto, in particolare per risalire all’esatto orario dell’attentato, ossia capire se i colpi sono stati esplosi nello stesso pomeriggio, quando la vittima ha notato i fori sul portone, o in precedenza, addirittura la notte prima. Pare che qualche residente della zona abbia sentito, intorno alle 3 del mattino, alcuni colpi e il rumore di un’auto in corsa.

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