TEVEROLA. Siamo persone civili, non facciamo campagna elettorale contro qualcuno o qualcosa, il nostro obiettivo è quello di uno sviluppo sostenibile. Per questo andremo avanti nonostante questi atti intimidatori. video
Gli spari contro la sua abitazione e lattentato incendiario alla sede del Pdl, verificatisi nel giro di 24 ore, in via Cavour, a pochi metri luno dallaltro, non fermano il candidato sindaco del Pdl Gennaro Caserta e i suoi sostenitori.
Nel pomeriggio di martedì, lunico aspirante alla carica di primo cittadino (dopo lesclusione della lista del sindaco uscente Biagio Lusini) ha tenuto una conferenza stampa proprio nella sede del Pdl, alla presenza dei vertici provinciali del partito: cerano il coordinatore provinciale, senatore Pasquale Giuliano, il vicecoordinatore, senatore Gennaro Coronella, assieme al capogruppo di Forza Italia-Pdl alla Regiona Campania, Paolo Romano, al consigliere regionale Giuseppe Sagliocco e al sindaco di Aversa Domenico Ciaramella.
E un gravissimo atto di intimidazione contro la democrazia e le libere elezioni. – ha afferma Pasquale Giuliano – Cè, evidentemente, un interesse forte a non far arrivare al governo del Comune una pattuglia di uomini liberi, onesti e forti, guidata dal dottor Caserta. Non può che essere questa lorigine dei gravi fatti intimidatori. La città di Teverola, ne sono sicuro, saprà rispondere con compattezza, con compostezza e senza condizionamenti a questi vili ed ignobili atti di violenza e ad un clima di provocazione che è fuori da ogni logica democratica.
Giuliano ha annunciato che per mercoledì 3 giugno si riunirà presso la Prefettura di Caserta il comitato provinciale per la sicurezza e lordine pubblico, durante il quale si affronterà la questione. Intanto, due pattuglie di carabinieri ed un blindato presidieranno via Cavour in questi caldi giorni pre-voto.
Il senatore Coronella ha invece attaccato il sindaco Lusini e i manifesti a firma del comitato Io non voto che raffiguravano sangue e la sagoma di un cadavere tracciata col gesso, a simboleggiare la morte della democrazia. Ho letto con grande stupore e sgomento le dichiarazioni di Lusini, – ha detto Coronella – candidato sindaco di una lista esclusa da ben quattro decisioni, due della commissione elettorale e due del Tribunale di Napoli. Il comportamento del dottor Caserta e dei suoi sostenitori è stato ispirato in questi giorni a correttezza ed equilibrio, senza mai trascendere in frasi e comportamenti che possano compromettere una corretta e democratica dialettica politica. Non altrettanto posso dire della lista Lusini, i quali, e la cosa mi sconcerta, sono ricorsi nei manifesti ad immagini che richiamano logiche e metodi tipiche della lotta camorristica. La sagoma del corpo di una persona ammazzata, e del sangue che gronda dallimmagine del manifesto che invita a non votare, non sono consone ad una campagna allinsegna della correttezza, della serenità e del confronto. Sono altri i segnali che andavano inviati anche per sostenere, legittimamente, il non voto. I risultati di questo stile di propaganda sono apparsi purtroppo evidenti: due revolverate ed un tentativo di incendio.
Ad esprimere solidarietà a Caserta sarà anche il Partito Democratico, che appoggia la maggioranza di centrosinistra uscente. Mercoledì, alle ore 12, nella sede di via Cavour, accanto a quella del Pdl, interverranno il sindaco Lusini, i deputati Stefano Graziano e Pina Picierno, i consiglieri regionali Nicola Caputo e Giuseppe Stellato, lonorevole Salvatore Piccolo, componente della Commissione parlamentare antimafia, lonorevole Lorenzo Diana, responsabile dellOsservatorio antimafia dellassociazione Articolo 21, e il segretario provinciale Enzo Iodice.
Attentati al Pdl – conferenza stampa (02.06.09) |
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