TEVEROLA. Linchiesta sugli autovelox truccati fa discutere lopinione pubblica teverolese anche perché molti automobilisti erano caduti nella trappola dei rilevatori di velocità che poi si sono rivelati taroccati o comunque irregolari.
In tempi non sospetti, era il novembre 2008, lallora capogruppo consiliare del Pdl, Francesco Caputo, presentò uninterrogazione al sindaco per chiedere copia di tutti gli atti relativi allinstallazione degli autovelox, ovvero delibera di giunta, convenzione con la ditta fornitrice del servizio, numero totale delle multe elevate fino ad oggi e relative somme già incassate, numero complessivo di ricorsi presentati presso il Giudice di Pace, conferimento mandato legale ed eventuale compenso per lo stesso in eventuali contenziosi tra comune e ricorrenti, spese sostenute dal comune per gli straordinari dei vigili urbani preposti.
In quelloccasione racconta oggi lo stesso Caputo mi dissero soltanto che i ricavati delle multe sarebbero stati riutilizzati per segnaletica verticale e orizzontale. Ebbene, allo stato, sul territorio di Teverola, non esiste nemmeno una striscia pedonale o un segnale decente di stop.
Lesponente del Pdl, cambiando argomento, si congratula con gli amici di partito Luigi Di Gennaro e Dino Carratù, eletti rispettivamente dirigente nazionale e provinciale della Giovane Italia, nuovo movimento giovanile del Popolo della Libertà. Il mio più sentito in bocca al lupo di buon lavoro a Di Gennaro e Carratù, i quali saranno il nostro riferimento nazionale e provinciale per le battaglie politiche che ci attendono.