AVERSA. Si è svolto lo scorso 19 novembre lincontro tra il commissario straordinario dellAsl Caserta, Antonio Gambacorta, e le associazioni di categoria sulla questione della forzata cessazione della erogazione delle prestazioni da parte dei centri di riabilitazione a causa dellesaurimento dei budget.
Alla fine, si è giunti alla decisione di differire i termini di decorrenza fino al 31 dicembre prossimo. Pasquale Esposito, Alfredo Ruosi e Pier Paolo Polizzi, rispettivamente rappresentanti di Anisap, Anpric e Aspa, hanno recepito con favore tale ipotesi, tuttavia hanno precisato che lindividuazione delle classi di patologie a cui è rivolto il provvedimento non possono essere applicate esclusivamente ad assistiti residenti nel territorio dellAsl Caserta, in quanto si introdurrebbe un meccanismo discriminatorio incompatibile con i principi dellattuale sistema sanitario pubblico.
Le associazioni, inoltre, hanno ribadito la disponibilità dei centri di riabilitazione a completare le prestazioni ai pazienti già in carico, mediante la stipula di specifici contratti integrativi ad hoc liberamente determinati tra parte pubblica e privata per ciò che riguarda le ulteriori prestazioni ed i relativi prezzi.
Ad Aversa, il Centro Santulli, come comunicato alle istituzioni interessate, manterrà a sue spese i trattamenti ai casi più gravi.