TEVEROLA. Il Progetto civico Teverola città con le idee chiare si presenta alla popolazione locale. 13 nomi sui 16 che costituiranno la lista sono già stati resi pubblici.
Oltre agli ex esponenti della coalizione che per quindici anni ha guidato il paese (gli amministratori uscenti Gennaro Sasso, Maurizio Di Chiara, Dario Di Matteo, Crescenzo Salve, Carmine Tana e poi Luigi Pellegrino, Vincenzo Marino, Cristofaro Bortone, Carmine Caiazzo), faranno parte del gruppo le new entry Alessandro Caputo, Stefania Tortale e Massimo Caserta (questultimo in rappresentanza della famiglia De Floris), oltre a uno dei due giovani del Pd Agostino Di Santo o Francesco Forchia. La leadership del gruppo non è data per scontata visto che lo stesso ex primo cittadino Biagio Lusini ha messo in discussione la propria candidatura a capo della lista, aprendo al dialogo e al confronto.
A sostenere Progetto civico Teverola città saranno, fra gli altri, lavvocato Coppola e Angelo Barbato, che inizialmente era stato dato come candidato nelle lista del Pdl ma che invece ha espresso la piena adesione al progetto di Lusini e company e lappoggio al candidato Maurizio Di Chiara.
Ad offrire un contributo molto forte sarà la neo sezione dellUdc che sta nascendo sul territorio comunale sotto la guida del coordinatore Francesco Di Virgilio.
E quali saranno gli altri esponenti che dovranno comporre la lista? Lapertura è nei confronti della società civile affermano dalla coalizione – a cui lanciamo lappello di una partecipazione attiva. Linvito è alla programmazione e alla condivisione delle scelte politiche che riguardano il paese. Sarà il comitato, che sarà costituito non dai candidati, ma da persone che vorranno ascoltare le istanze dei cittadini, a raccogliere le adesioni ad una linea politica che vuole partire dalla necessità di confrontarsi senza pregiudizi e senza schemi già impostati.
Sulla strada intrapresa dai quattro ex assessori dissidenti Gennaro Melillo, Raffaele Caputo, Nicola Picone e Salvatore Barbato, dal Progetto Civico commentano: Dopo tanti anni di militanza nella stessa coalizione non riusciamo ancora a comprendere i motivi del distacco. Fino a qualche mese fa abbiamo condiviso il cammino elettorale, poi senza spiegazioni, evitando qualsiasi forma di confronto, hanno abbandonato la nostra squadra muovendo accuse di despotismo (tra laltro mai comunicate in maniera diretta ma sempre attraverso mezzi intermedi) che, per nessun motivo e su nessun fronte, possono trovare un riscontro. Democrazia partecipata, dialogo, condivisione sono da sempre i principi portanti del Progetto civico Teverola città e se qualcuno, a un certo punto, ha ritenuto di doversi allontanare, allora di certo più recondite ed inspiegabili sono le motivazioni di un gesto sulla cui libertà, a differenza dellonestà e della trasparenza, non cè da nulla da discutere.