TEVEROLA. Dopo lattacco rivolto a Gennaro Caserta da Michele Leone, presidente del neo costituito circolo Progetto di Libertà per Teverola, formato da iscritti e simpatizzanti del Pdl che fanno riferimento a Francesco Bortone, il coordinamento cittadino interviene a difesa dellex candidato sindaco.
Il dottor Leone, nella sua prima uscita sulla stampa, è stato protagonista di una caduta di stile, esordisce il coordinamento che, per la cronaca, è ritenuto inesistente dal gruppo di Bortone poiché i vertici provinciali non hanno ancora provveduto alle nomine.
Quale presidente del nuovo sodalizio, continuano dal coordinamento Leone ha ritenuto che fosse suo dovere rispondere a nostre precedenti affermazioni, con cui reclamavamo la paternità del nostro simbolo e della sigla che lo contraddistingue. Ma lo ha fatto con un incomprensibile attacco alla persona del dottor Caserta che, secondo Leone, avrebbe svenduto il partito attraverso trattative personali e sarebbe stato causa delle sconfitte del centrodestra alle elezioni amministrative degli ultimi quindici anni. Non volendo scendere nel merito di tali presunte trattative personali, che non ci appartengono, il dottor Leone ha forse dimenticato, o forse non conosce le vicende che hanno caratterizzato da quindici anni a questa parte lo scenario politico locale. Forse non sa che illustri esponenti del Pdl locale, ai quali era stato offerto lonore e lonere di essere candidati a sindaco, hanno fatto dietrofront allultimo momento, nonostante fossero candidature sempre rivendicate. Forse non sa che negli ultimi 15 anni lopposizione è stata portata avanti con enormi sforzi da parte di coloro che prima appartenenti allex Forza Italia e An, ed ora impegnati nel progetto del Pdl, e non da coloro che per tutto questo tempo sono rimasti in letargo e che ora, allapprossimarsi delle elezioni, sembrano risvegliarsi. Gli stessi che, fino a quando era in piena forza la corrazzata Lusini, non hanno mai avuto il coraggio di scendere in campo.
Sul mancato raggiungimento del quorum alle ultime amministrative, il Pdl risponde: In quella circostanza siamo stati vittime di tanti franchi tiratori che avevano messo e continuano a mettere in secondo piano gli interessi di partito per inimicizie personali.
Il dottor Leone, che definisce lui e i membri del suo sodalizio esponenti del Pdl locale soggetti alle direttive del senatore Giuliano, come mai non ha svolto un ruolo attivo, pro Pdl, alle ultime elezioni amministrative? Come mai ha mantenuto un ruolo neutrale e non ha partecipato alla vita di sezione? Eppure il senatore Giuliano più volte ha mostrato il suo sostegno alla lista di partito presentata alle elezioni.
I casertiani, infine, annunciano che non risponderanno a nessuna provocazione ulteriore, lasciando le chiacchiere da bar a coloro che sono abituati a farlo in quanto privi di qualsiasi argomento caratterizzato da qualche minimo concreto contenuto politico. Continueremo nella nostra opera di costruzione di una compagine che dia avvio alla rinascita della nostra città, attraverso un modus operandi collegiale e non tiranico che ha caratterizzato la precedente amministrazione Lusini, dove venga dato spazio alla voce di tutti coloro che si ritrovano nelle linee programmatiche caratterizzate dal porre le esigenze, gli interessi, le necessità dei cittadini al primo posto.