AVERSA. Il consigliere di opposizione Amedeo Cecere, anche in qualità di operatore sanitario dellospedale Moscati di Aversa, prende atto delle rassicurazioni del sindaco Ciaramella sul fatto che a breve sarà risolta la carenza di personale medico nella struttura.
Risoluzione nella quale il primo cittadino ha sottolineato di aver rivestito un ruolo fondamentale. Tuttavia, afferma Cecere mi corre lobbligo di fare alcune precisazioni. Innanzitutto, fin dal mese di aprile, con una serie di interventi sulla stampa locale, ho cominciato a proporre alla pubblica opinione cittadina ed allamministrazione Ciaramella le gravi problematiche che si stavano creando nel nosocomio cittadino. Mi sono più volte recato dallassessore Lanzetta per stimolarlo ad intervenire sul commissario dellAsl Gambacorta per trovare soluzione alla crescente carenza di personale medico che si andava creando nellospedale ed i disagi che ne venivano ai pazienti ricoverati. Agli inizi di agosto ho importunato il sindaco anche nel giorno del suo onomastico per riproporgli largomento. Poi, l11 settembre scorso ho presentato una mozione al Consiglio Comunale in cui si proponeva che lo stesso Consiglio intervenisse sul commissario regionale alla Sanità, nonché governatore campano, Antonio Bassolino, per trovare una soluzione immediata alla carenza di personale nellarea di urgenza dellospedale. Mozione che la maggioranza di centrodestra, guidata dal sindaco Ciaramella, non ha voluto discutere in Assise, adducendo motivi regolamentari, ed ha impiegato 70 giorni per portarla in discussione laltro ieri.
Alla luce di questa considerazioni continua Cecere tutte documentate dalla stampa locale, credo che non dimostri onestà intellettuale e perfetta buona fede chi afferma che il merito politico delloperazione è esclusivamente suo. Il sottoscritto si occupa dellargomento da circa otto mesi e, spogliandosi dei panni di uomo di parte del centrosinistra, si è preoccupato di guardare al problema del cittadino-utente-malato che accedeva allospedale di Aversa entrando in polemica diretta con la propria parte politica. Mentre invece il sindaco ha impiegato lo stesso tempo per decidersi ad un intervento decisivo sui livelli regionali e commissariali. Se poi Ciaramella, nel sottolineare la sua solitudine nelloccuparsi del Moscati, volesse intendere che non ha avuto, in questa vicenda, alcun apporto concreto da parte di consiglieri regionali e deputati del nostro territorio allora posso anche esprimergli la mia personale solidarietà.