“Pdl contro Pdl”, il coordinatore Barbato scrive ai cittadini

di Redazione

Gennaro CasertaTEVEROLA. Gli iscritti della sezione teverolese del Pdl hanno accolto in questi giorni il nuovo coordinatore, l’avvocato Umberto Barbato, che sostituisce il medico Gennaro Caserta.

Poco prima della pausa natalizia, Barbato ha scritto una lettera ai cittadini teverolesi, anche per motivare la decisione dei vertici provinciali del partito, il senatore Pasquale Giuliano e il senatore Gennaro Coronella, circa la sua nomina, e non lesinando, ovviamente, le ultime vicende che riguardano il Pdl teverolese, in particolare la nascita del “Progetto di Libertà per Teverola”, costituito da alcuni esponenti del partito vicini alle posizioni del medico Francesco Bortone, che ha sollevato polemiche sulla similitudine del logo e della sigla a quella del Popolo della Libertà.

“Da circa 15 anni la politica non trova pace tra le fila del Popolo della Libertà. – scrive Barbato – Gli organi costituiti del partito vengono assaliti da alcune frange di simpatizzanti che compaiono come per incanto all’inizio di ogni competizione elettorale e si presentano come antagonisti, per partito preso, ed aspirano a cariche, le più importanti nell’assetto politico-amministrativo. Questo stato di cose crea un clima di contrapposizione che ha portato sempre a scelte sbagliate ed a delle clamorose sconfitte che, meno male, si sono limitate semplicemente a livello amministrativo. Non ultima quella relativa alle amministrative di giugno 2009, in cui correva la sola lista ‘Pdl Berlusconi per Teverola’, essendo stata ricusata quella del sindaco uscente Biagio Lusini. Anche qui, preceduta dalla solita contrapposizione tra Bortone e Caserta, quest’ultimo sempre in sella nella buona e nella cattiva sorte alla guida del partito, anche quando, dopo la sconfitta alle politiche del 2001, tutti salirono sul carro del vincitore. Contrapposizione che ha determinato la sconfitta con il mancato raggiungimento del quorum. Dopo le elezioni, il dottor Bortone si è dimostrato l’antagonista per eccellenza. Ha attuato una campagna denigratoria di una violenza tale da indurre il coordinatore cittadino a richiedere l’intervento dei vertici provinciali. Tutto è stato inutile. I coordinatori provinciali hanno nominato il sottoscritto quale coordinatore e l’avvocato Benito Simonelli come vice vicario, ma quest’ultimo si è dimesso, andando a formare uno pseudo circolo politico-culturale con logo e nomenclatura quasi identici a quelli del Pdl, creando confusione tra gli elettori”.

Barbato, infine, forte dell’appello lanciato dal premier Silvio Berlusconi, invita tutti gli interessati “ad aderire al Pdl, condividendo gli ideali del partito di amore, libertà, solidarietà e giustizia sociale”.

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