TEVEROLA. Non cè pace nel Pdl teverolese. Dopo la nascita del circolo Progetto di Libertà, che fa riferimento al dottor Francesco Bortone, ora un altro problema di natura interna attanaglia il partito, rappresentato da Francesco Caputo.
Lex capogruppo consiliare e secondo eletto, con 322 voti, nella lista del Pdl alle amministrative dello scorso giugno, annullate per mancato raggiungimento del quorum, chiede un incarico importante in caso di vittoria alle prossime elezioni di marzo. Quale? Quello di vicesindaco.
Già nei giorni scorsi, il giovane politico aveva bacchettato la sezione del Pdl che non lha coinvolto in alcune scelte che riguardano il partito, minacciando le dimissioni. Poche persone si riuniscono e decidono per tutti, diceva allindirizzo del coordinatore cittadino Umberto Barbato. Oggi lavvertimento è ancora più chiaro: Ho parlato in questi giorni con il coordinatore Barbato, motivandogli le mie dichiarazioni apparse sulla stampa. Se Gennaro Caserta è candidato alla provincia nel collegio Aversa 3 e se lo stesso Barbato è coordinatore del Pdl, non capisco perché io non debba avere visibilità allinterno del partito quando negli ultimi cinque anni sono stato tra i pochi a lottare contro la maggioranza di centrosinistra, assumendomi la responsabilità civile e penale nelle denunce che presentavo allautorità giudiziaria. E sono stato lunico tra i consiglieri di opposizione eletti a restare in carica fino al termine del mandato, mentre gli altri si sono tutti dimessi.
Caputo, dunque, chiede lumi sul suo ruolo futuro: In base a quali criteri saranno stabiliti gli incarichi in giunta? Io credo che, in virtù della mia lunga militanza e dellimpegno profuso in questi anni, posso ambire alla poltrona di vicesindaco. Ma soprattutto voglio chiarezza dal partito, altrimenti posso anche guardarmi la partita in poltrona da casa mia o comunque fare altre scelte.