TEVEROLA. E lavvocato Paolo Mattiello il candidato sindaco del Movimento per Teverola, che alle amministrative di marzo presenterà una propria lista, contro le altre due coalizioni civiche capeggiate rispettivamente dallex sindaco Biagio Lusini e dallex vicesindaco Gennaro Melillo.
La scelta di correre da soli spiegano Mattiello e i componenti del sodalizio è dettata dalla necessità di spezzare la ragnatela di clientele e affari che soffocano la vita economica e sociale della città. La corruzione delle coscienze, che questo sistema ha determinato, ha portato ad assistere quotidianamente ad un vero e proprio mercato delle candidature, con promesse di falsi posti di lavoro, incarichi e spartizioni che hanno mortificato lo spirito e la portata dellagone politico.
Noi continuano dal comitato non ci stiamo, né siamo disposti a rassegnarci che questa città muoia, succhiata fino al midollo da predoni, avidi ed insaziabili. Approfittando anche dellattuale congiuntura economica, che ha aggravato una già triste situazione del mercato del lavoro, ben conosciuti mercanti del consenso illudono bravi giovani di una improbabile occupazione per carpirne il voto. E fin troppo vero lassunto che non si è liberi se non ci si affranca dal bisogno. Ma è altrettanto vero che è sommamente riprovevole che si approfitti della legittima aspettativa di chi ha bisogno per turlupinare il prossimo con la menzogna ed il raggiro. Comè deprecabile che in un contesto territoriale già compromesso, che i vecchi amministratori, prima di sloggiare, hanno autorizzato una nuova centrale ad energia a biomasse ed un sito di compostaggio, che ulteriori veleni immetteranno in un ambiente comunque malridotto, fortemente caratterizzato da una esponenziale crescita della percentuale di gravi affezioni tumorali.
E qui Mattiello e il Movimento per Teverola annunciano: Noi ci saremo a denunciare questi ed altri misfatti consumati e saremo sempre pronti ad impedirne di nuovi.