TEVEROLA. 23 anni, teverolese doc, studentessa universitaria, carattere introverso, sorriso ammaliante: è l’identikit di Giulia Natale, …
… una delle protagoniste del Royal Teverola, la squadra gialloblu del presidente Verolla che sta disputando il suo primo campionato di serie A di calcio a 5 femminile.
Giulia, partiamo dal principio: come mai hai deciso di giocare a calcio? Ho iniziato per caso, qualche anno fa quando mi trovavo in vacanza: ho giocato una partita con degli amici, mi sono divertita molto e da quel momento è iniziato la mia carriera calcistica.
In quali squadre hai giocato? Ho militato quattroanni nell’Aversa di Enza Madonna e da tre anni gioco qui nel Teverola.
Descriviti come calciatrice e come persona? Come persona sono solare edintroversa, purtroppo ci metto parecchio a prendere confidenza con gli estranei. Come calciatrice non saprei descrivermi, ho ricoperto diversi ruoli in base alle esigenze del mister. Mi reputo un’atleta molto seria, gioco poco ma negli allenamenti sono sempre presente e il mio impegno è sempre costante.
Come giudichi il campionato della tua squadra finora? Eravamo partite benissimo ma ora stiamo passando un periodo di crisi. Speriamo di riprenderci subito e di tornare ai livelli iniziali.
All’inizio c’era mister Merrone, ora c’è mister Portogallo: quindi pensi che le colpe siano dell’attuale mister? Assolutamente no. E’ l’esatto contrario! Purtroppo stiamo pagando la preparazione che abbiamo fatto con il primo mister che ha portato molte di noi a subire infortuni. Mister Portogallo è molto bravo e preparato ma non può fare miracoli in poche settimane e senza molte calciatrici. Sono convinta che con il tempo arriveranno i frutti del suo lavoro.
Qual è il ricordo piu’ bello della tua vita calcistica? La promozione in serie A che abbiamo ottenuto lo scorso anno.
Qual è la tua squadra del cuore e il tuo idolo nel calcio maschile? Tifo Inter e adoro Javier Zanetti, il capitano nerazzurro.
Ultima domanda, cosa ti aspetti dal tuo futuro? Sono iscritta alla facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e quindi spero di laurearmi prima possibile e di realizzarmi professionalmente in questo settore.
