TEVEROLA. A decretare il gruppo di studenti della scuola media Ungaretti vincitore del Premio Eureka e, quindi, della somma di denaro e della possibilità di vedere realizzato a Teverola il proprio progetto, …
..sarà una giuria composta da un numero dispari di rappresentanti di associazioni locali (per la valutazione dell’impatto sociale dei progetti) e di rappresentanti politici locali dei diversi schieramenti (per garantire la concreta realizzazione del progetto vincitore, anche con fondi pubblici). I criteri che dovranno essere presi in considerazione nella valutazione dei progetti sono: a) originalità (si vorrebbe premiare un’idea fresca e nuova; un’idea che tutti avrebbero voluto avere e a cui nessuno ha mai pensato); b) impatto sociale (il progetto vincitore dovrà riguardare lo scenario cittadino e il miglioramento dello stesso); c) fattibilità (vale a dire le concrete e materiali possibilità di realizzare il progetto.
Lo scopo principale del Premio Eureka è quello di vedere materializzata almeno un’idea proposta dai ragazzi. Per questo, nella decisione finale, dovrà pesare la fattibilità del progetto, cioè le risorse necessarie per la sua realizzazione).
La giuria è così composta: 1) avv. Michele Apicella, Presidente del Movimento Socio Culturale Eureka; 2) prof.ssa Teresa Maria Orabona, Vice Presidente dell’Associazione Italiana Sindrome di Stargardt (AISSt); 3) il Vice Presidente dell’associazione A.N.E.S., Filippo Lama; 4) prof. Antonio Cantile, Responsabile Nazionale del Servizio Civile per la Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo di Torino, Direttore del Centro Studi e Formazione Professionale “Edoardo Apicella”; 5) il rappresentante del comitato politico “Patto per Teverola”; 6) il rappresentante del comitato politico “Progetto Civico Teverola Città” (che non ha ancora risposto all’invito degli organizzatori); 7) il rappresentante del comitato politico “Movimento per Teverola”.
Qualcuno ha tentato di far desistere gli organizzatori della manifestazione dal far partecipare al Premio Eureka, quali membri della giuria, i rappresentanti politici locali, anche in vista delle imminenti elezioni amministrative di fine mese. Gli organizzatori ci tengono a chiarire che il Premio Eureka, piuttosto che essere una vetrina, ha l’intento di volere “sfruttare” la presenza dei politici per strappare loro una promessa, anzi un impegno: realizzare almeno uno dei progetti in gara.
L’appuntamento è per sabato 13 marzo, alle 10, presso l’aula consiliare.
