TEVEROLA.Il cadavere di un uomo, Salvatore Ricciardi, 30 anni, di Carinaro, è stato ritrovatocrivellato di colpi d’armada fuoco e semicarbonizzato in una zona di campagna lungo la via Appia, al confinetra Teverola e Santa Maria Capua Vetere, nel casertano.
Il giovane, arrestato lo scorso anno con l’accusa di estorsione, è ritenutolegatoalla fazione del clan dei casalesi,
Sul posto, una traversa sterrata dell’Appia, sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale di Aversa, allertati dalla telefonata di un agricoltore. Il corpo del trentenne era fuori dall’auto, con gli arti inferiori bruciati.
Dagli elementi raccolti finora,si tratterebbe di un agguato in pieno stile camorristico, compiutoper uno “sgarro” della vittima o per vendetta.Ricciardi sarebbe giunto sul luogo dell’agguato da solo, a bordo della sua vettura, probabilmente per un appuntamento con delle persone che conosceva bene e che gli hanno teso una trappola. Contro di lui sono stati esplosi almeno tre colpi di pistola, poi hanno cosparso l’auto di liquido infiammabile, bruciandola.Il cadavere èstato portato nell’Istituto di medicina legale dell’ospedale di Caserta per l’autopsia.