TEVEROLA. Certo è che limpegno per il bene pubblico e sociale non è stato mai la principale occupazione dellex sindaco Lusini.
Così inizia un volantino della lista Patto per Teverola guidata dal sindaco Gennaro Melillo. E sua laffermazione negli anni passati abbiamo posto le basi per portare Teverola ad un tasso di vivibilità elevato. Ma è una barzelletta? Sicuramente è unoffesa allintelligenza di tutti noi, che, guardandoci intorno, ci rendiamo conto di quanto si è dato da fare per ridurre il nostro paese in questo stato pietoso. Le sue sono false promesse: la piscina comunale, progetto già presente nel passato programma elettorale, è diventata oggi il suo fiore allocchiello. Pur standogli a cuore laggregazione, il dialogo, il sano divertimento dei giovani di Teverola, quando si è presentata lopportunità reale, di far qualcosa di concreto, lha senza scrupoli buttata al vento. Negli anni passati, infatti, si potevano cogliere molte occasioni per dare spazio ai giovani, purtroppo si è scelto di non farlo. Bastava veramente poco, ma forse era chiedere troppo, visto che la preoccupazione per il sociale sta a Lusini come il diavolo allacqua santa. Ciò, che in tutti questi anni è mancato, è dovuto semplicemente al suo amore spassionato ed esclusivo per il cemento: Le cose semplici, dove non è prevista alcuna costruzione, non gli interessano. Ecco dunque la sua proposta di piscina con annessi negozi e locali, nel luogo in cui, dopo tanto costruire, ragionevolezza vorrebbe che restasse finalmente un po di verde. Patto per Teverola, ha previsto in quel posto un parco, dove tutti possono accedere e svagarsi (il cui progetto di massima è già pronto e visionabile presso la nostra sede). Si tratta di unopera realizzabile in brevissimo tempo, meno dispendiosa, più utile e rispondente alle vere esigenze della nostra città.