TEVEROLA. Il consigliere comunale di opposizione Biagio Pezzella ha presentato uninterrogazione al sindaco e alla maggioranza sulla raccolta rifiuti.
Lesponente del Patto per Teverola chiede di sapere, in primis, per quale motivo sono state acquisite temporaneamente delle navette per la raccolta dei rifiuti indifferenziati,in assenza di un autocompattatore che serve per completare il ciclo di raccolta dei rifiuti nel comune.
Inoltre, per quale motivo detto autocompattatore è disponibile solo pochi giorni alla settimana rendendo pertanto inutile e dispendiosa la presenza delle navette; quali sono stati i criteri della gara o affidamento alla società titolare delle navette con un costo che è esorbitante per il lavoro svolto; se il funzionamento preposto per tale compito ha eseguito la gara o laffidamento secondo criteri della massima tutela della pubblica amministrazione e se gli organi preposti hanno monitorato ed indirizzato le scelte poste in essere dal funzionario sopracitato.
Altra domanda che Pezzella rivolge al sindaco Biagio Lusini è: Da quanto tempo il comune ha in convenzione con la ex GeoEco la raccolta differenziata che viene regolarmente pagata dai cittadini-utenti. La stessa viene effettuata regolarmente o è sospesa? Ed i cittadini pagano anche se sospesa?.
E ancora: Quali sono le modalità che l’amministrazione ha studiato per evitare lo scioglimento come da leggi esistenti in mancanza del raggiungimento del 35% di differenziate entro il 31/12/2010? Quali contatti l’amministrazione ha preso con la gisec società che subentrerà al consorzio unico a partire dal 1 ottobre per tutelare i livelli occupazionali della struttura che si occupa per teverola dei rifiuti esi intende per tutto ciò operai e amministratori dipendenti dal consorzio?.
Infine, Pezzella chiede di sapere per quale motivo lamministrazione non ha proposto ricorso al tar avverso laumento della quota spettante alla provincia in materia di smaltimento di rifiuti, già fissata dal commissario ed aumentata improvvisamente dal presidente Zinzi.
Il consigliere chiede una risposta veloce vista la gravità della problematica ed il rischio di eventuale scioglimento dell’amministrazione per mancato rispetto dei criteri di differenziata, come già accaduto in altri comuni.