TEVEROLA. Il consigliere di opposizione del Patto per Teverola, Biagio Pezzella, interviene sulla proposta di delibera riguardante il bando per la concessione dei loculi cimiteriali.
Un ulteriore ampliamento del cimitero, commenta Pezzella mediante la creazione di altri 205 loculi, rappresenta un fatto positivo in quanto rispondente alle esigenze dei cittadini teverolesi. Ma, essendo proposto dalla maggioranza in carica, pone lobbligo di cercare di scorgere quale sia laltra faccia della medaglia.
Pezzella ricorda che nel 1999 venne approvato un progetto per lampliamento che prevedeva 1130 loculi, 28 suoli destinati a cappelle gentilizie e 206 monumenti per un appalto di circa 1 milione e 700mila euro per arrivare alla vigilia della campagna elettorale del 2004 con indizione di un bando per lassegnazione di loculi, cappelle e monumenti. E rilevante notare sottolinea il consigliere che lo stesso giorno in cui veniva affisso il manifesto con cui si avvisava la cittadinanza di tale assegnazione, già vi erano tantissimi cittadini con i versamenti già pagati, anche prima della stessa affissione.
Ora riflette Pezzella con il nuovo bando si intende fare la confusione di sette anni fa? Il sindaco Lusini allepoca prometteva che i lavori dellopera e le relative assegnazioni sarebbero stati eseguiti entro lanno 2005. Ebbene oggi, fine luglio 2011, la situazione è questa: i lavori del primo ampliamento del cimitero comunale non sono stati mai definiti, in quanto non è stato presentato nessun stato finale dei lavori con relativo collaudo dellopera. Per quanto riguarda le assegnazioni, solo poco tempo fa, nellanno 2011, sono state definite le relative stipule per quanto riguarda i loculi cimiteriali(quindi dopo ben 7 anni dallinizio del bando di concessione), mentre per i 206 monumenti e le 28 cappelle gentilizie lamministrazione si é concessa unulteriore pausa di riflessione: ma mica starà pensando di far passare altri 7 anni per assegnare questi monumenti e cappelle?.
Pezzella, dunque, auspica che con il nuovo bando, stranamente portato in Consiglio comunale a fine estate, non si corra il rischio di una corsa che potrebbe favorire gli amici degli amici, a discapito dellintera collettività.