Fumo: “La differenziata vogliamo farla decollare o no?”

di Redazione

 TEVEROLA. Al fine di comprendere meglio il fenomeno dell’inefficiente raccolta dei rifiuti a Teverola, l’ingegner Enzo Fumo, da sempre attivo in campo ambientale, ha “analizzato” la modalità di deposito dei rifiuti nella mattinata di sabato 6 agosto.

“E’ chiara la presenza dei rifiuti sui marciapiedi di Teverola in tutti i giorni della settimana, che però non è tutta da addebitarsi al mancato funzionamento e/o alla scarsa opera di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata”, afferma il professionista, che poi spiega: “Venerdì 5 agosto era stato prelevato il vetro e tutto ciò che invadeva i marciapiedi di Teverola, tranne i cartoni già depositati nei giorni precedenti. Venerdì sera il marciapiedi di piazza Municipio, su cui è collocata la campana del vetro, era sgombro, anche se sporco. Sabato mattina l’umido, come da programma, è stato raccolto regolarmente, mentre ciò che era stato depositato in maniera inopportuna o non era identificabile come umido è rimasto a terra, in attesa del ritiro dell’indifferenziato (forse martedì)”.

Viste le dimensioni delle buste depositate, per Fumo è possibile dedurre che chi le ha abbandonate non è un “produttore domestico”, mentre chi ha lasciato le buste contenenti le bottiglie è forse un “pigro” o un “distratto” poiché la campana del vetro era vuota. La presenza di grosse buste sempre aperte ed abbandonate tra venerdì e sabato si è riscontrata anche lungo il marciapiedi sull’altro lato di via Roma.

“Tale situazione, – sostiene l’ingegner Fumo – che in passato si è sempre verificata tra il sabato e la domenica, fa dedurre che la tracotanza nel non rispettare fondamentali regole del vivere civile è diventata normalità anche per coloro che dovrebbero vigilare e sanzionare”.

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