TEVEROLA. Dopo la scomparsa di 1500 pratiche edilizie, il consigliere di opposizione Biagio Pezzella denuncia quello che ritiene lennesimo impedimento ai consiglieri di minoranza a svolgere il ruolo di controllo.
Lo scorso 7 settembre riferisce il consigliere il sottoscritto, unitamente al consigliere Picone, si é recato presso lufficio del segretario comunale richiedendo atti riportati in una determina dellarea amministrativa riguardante diverse sentenze del Tar Campania dove il Comune è risultato soccombente in diversi giudizi. Alla richiesta di visionare tali sentenze il segretario comunale ha interpellato il responsabile dellarea amministrativa che a sua volta ha dichiarato di non possedere tali atti ma che erano in possesso dellavvocato esclusivo dellente. Questultimo è stato contattato e, in un primo momento, ha riferito di non possedere gli atti richiesti dallopposizione per poi telefonare dopo appena cinque minuti al segretario riferendo che la documentazione richiesta era in suo possesso. Infine, per porre fine a questa commedia i consiglieri di minoranza hanno richiesto alla segretaria di far pervenire la documentazione richiesta via fax. E il segretario, incredibilmente, non era in possesso del numero di fax dellavvocato. Il giorno dopo, questultimo ha rilasciato al segretario, in un primo momento, due copie delle sentenze estratte da internet e poi, successivamente, due copie pervenute al protocollo dellente ad aprile e maggio 2011.
E lennesima presa in giro che non tolleriamo più in alcun modo. continua Pezzella Ma come è possibile che documenti ufficiali pervenuti al protocollo generale dellente non siano presso gli uffici comunali? La legalità e la trasparenza non abitano al Comune di Teverola. Tra laltro, il Comune di Teverola continua a essere fuorilegge. A seguito di certificate richieste allEnte, da oltre 8 mesi noi consiglieri di minoranza siamo ancora in attesa di avere una copia del protocollo generale tenuto ancora oggi in forma cartacea nonostante lobbligo, da ben 7 anni, dellistituzione del protocollo informatico. Per non parlare della violazione di legge che si continua a perpetrare per la mancata istituzione dellalbo pretorio on-line: ma lamministrazione comunale è a conoscenza che laffissione degli atti allalbo pretorio tradizionale dal 1 gennaio scorso non ha più valore di pubblicità legale? E come se non esistesse, con la conseguente inefficacia degli atti.