TEVEROLA. “Cercare un aiuto da Roma per risolvere i problemi di Teverola, è una delle cose più normali che possa accadere, soprattutto se nella capitale ci sono dei tuoi concittadini, eletti con i voti dei teverolesi.
In realtà, ci si aspetterebbe un aiuto spontaneo dato al proprio territorio, proprio perché è lo stesso che ti ha premiato facendoti trasferire ai piani alti della politica romana. Tutto questo non è mai successo a Teverola e per i teverolesi, da parte degli Onorevoli che conta la città: Graziano, Caputo e Bortone”.
E’ il responsabile di “Stop Camorra”, Luigi Menale, ad esprimere questa delusione. “Sia chiaro, – continua – non cerchiamo favoritismi o piaceri personali ma solo un semplice impegno verso tutta Teverola, abbiamo tanti problemi che, forse, da sola l’amministrazione comunale non è capace di risolvere, quindi perché non sfruttare la presenza di Teverolesi a Roma? Lancio questo appello a chi, con la nuova legge elettorale, dovrà ripresentarsi nelle case dei propri concittadini e richiedere i loro voti, non meravigliatevi se i teverolesi si dimenticheranno di voi, così come avete dimenticato voi loro in tutti questi anni”.
