TEVEROLA. Il comitato civico Teverola in Positivo commenta le dimissioni dellingegnerFrancesco Iannotta, dipendente del Comune di Teverola, con contratto a tempo determinato part-time fino al 31 dicembre prossimo, …
… con lincarico di responsabile dellarea tecnica di categoria D3, con recessione del rapporto di lavoro per subentrati ed improrogabili impegni professionali che non gli permettono di adempiere, in modo sereno e professionale, allincarico assunto lEnte. Una notizia, affermano dal comitato, che mette in fermento lintera cittadinanza di Teverola, non tanto per le motivazioni espresse dal professionista ma per la diffida che lo stesso ha inoltrato alla giunta comunale ad adottare qualsiasi delibera che si riferisce al Piano Urbanistico Comunale che riporti la sua firma in quanto, spiega nelle sue dimissioni, un eventuale parere del responsabile è da intendersi negativo.
Alle dimisisoni di Iannotta, sono seguite anche quelle del vicesindaco Dario Di Matteo e dellassessore ai lavori pubblici Maurizio Di Chiara, che hanno lasciato al giunta, restando comunque consiglieri comunali. Senza entrare nel merito delle motivazioni alle loro dimissioni, affermano dal comitato con la riserva di ricordare a questi signori che il silenzio è complicità, la cittadinanza, certa di trovarsi davanti allennesimo saccheggio ai danni dellambiente e alla vivibilità dellintera popolazione, chiede che sia fatta chiarezza su queste repentine dimissioni.
Una richiesta di intervento il comitato la rivolge anche alle autorità inquirenti, alla luce delle accuse mosse dallopposizione consiliare sulla presunta falsificazione delle firme dei tecnici comunali, che si sono succeduti negli ultimi tempi, per fare passare alcune delibere. E il caso di fare assoluta chiarezza su questa vicenda ed accertare eventuali episodi dillegalità tuonano da Teverola in Positivo poiché queste certe persone decidono il destino della città, della vivibilità, della salute pubblica e gestiscono i soldi della comunità, in nome dei cittadini teverolesi, già delusi e defraudati dellesito delle recenti elezioni.