TEVEROLA. La sezione dellAssociazione Nazionale Carabinieri ha promosso una tre giorni dedicata al piccolo carabiniere Emanuele Lo Bue.
Lamamma ha espresso il desiderio di portarlo sulla tomba del brigadiere Salvo DAcquisto e di fermarsi qualche giorno tra Napoli e Caserta, per ammirarne le bellezze.
Emanuele è un bambino di 11 anni che nel 2007, per un banale intervento chirurgico di appendicite, è stato vittima di un fatale errore dellequipe medica che da allora lo costringe a vivere in uno stato vegetativo. Il piccolo, sin da piccolo era desideroso di diventare un carabiniere e lo scorso anno il comandante generale dellArma dei Carabinieri, durante una cerimonia lo ha insignito della nomina di Carabiniere ad Honorem.
Non a caso, il bambino esterna reazioni di gioia e di collaborazione, solo quando si trova tra carabinieri e allinterno di strutture militari. Per la tre giorni si è avuta la collaborazione anche dellassociazione auto storiche militari e del centro studi Sebethia ter.
La cerimonia finale siè tenutadomenica 2 settembre, alle 10.30, nella sala consiliare del comune di Teverola, alla presenza del sindaco Biagio Lusini e di rappresentanti dellArma. Per loccasione è stata inaugurata la nuova sede dellAnc di Teverola e ha ricevuto il premio fedeltà allArma dei Carabinieri il carabiniere Guerrino Monti che da 30 anni si prodiga nellAnc perseguendo gli scopi sociali e spirito del Corpo.
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