TEVEROLA. I consiglieri comunali del gruppo Patto per Teverola denunciano quella che definiscono lennesima commedia messa in atto dalla maggioranza Lusini sul Piano urbanistico comunale.
Venerdì 7 dicembre i consiglieri di opposizione sono stati convocati ad una conferenza per la valutazione delle osservazioni al Puc, da tenersi mercoledì 12 dicembre, alle ore 15. Ma hanno ritenuto opportuno di non partecipare, inoltrando apposita comunicazione e sottolineando che linvito è giunto quando oramai, ad eccezione di pochi dettagli, tutto era già stabilito. La legge, invece, prescrive fermamente la partecipazione popolare nelle fasi precedenti alladozione del Puc, solo così infatti si può essere sicuri di rispettare le esigenze di tutti. Per la minoranza, dunque, è doveroso annullare tutto e riavviare la procedura anche perché ormai tale piano urbanistico è decaduto.
Ciò è stato reso noto, (anche da parte di alcune associazioni presenti sul territorio) più di una volta allamministrazione Lusini, che solo ora fa finta di preoccuparsi della partecipazione dei cittadini, affermano dallopposizione, sottolineando: E lennesima presa in giro avente lo scopo di gettare polvere negli occhi delle autorità. Infatti , sempre venerdì 7 dicembre sono state inviate circa 60 raccomandate a privati cittadini e associazioni mai prima contattate, ma le raccomandate non sono arrivate in tempo. Alla pseudo-conferenza, del giorno 12 dicembre, delle ore 15, non cera nessuno: laula consiliare era deserta. Non si può fare a meno di rilevare che altri 300 euro di soldi pubblici di (costo delle raccomandate) sono andati al vento, mentre in questo stesso periodo ai pensionati e ai padri di famiglia si fanno fare i salti mortali per saldare LImu, che a Teverola, paese finanziariamente ricco ed unico del circondario, è stata aumentata dal 4% al 5% per la prima casa.