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TEVEROLA. Trovare centinaia di ragazzi delle scuole cittadine protestare, sotto la casa comunale, per rivendicare il diritto allutilizzo delle strutture sportive, è davvero vergognoso.
Sullargomento in questione, questo gruppo consiliare ha sollecitato più volte il sindaco attraverso interrogazioni consiliari urgenti già diversi mesi addietro, ovviamente senza risposta. Con lavvio dellanno scolastico in data 13 settembre 2012, lente comune avrebbe dovuto già in quella data consegnare le strutture sportive efficienti, invece dopo le lamentele raccolte da centinaia di studenti e genitori, ci si è attivati il 31/12/2012 con la determina numero 642 ad affidare i lavori di messa in sicurezza della struttura geodetica. Inoltre, da circa tre mesi partono dallistituto comprensivo richieste di derattizzazione e disinfestazione a causa della presenza di ratti ma, le richieste sono completamente cadute nel vuoto; una biblioteca allestita da più di un anno ma senza mai renderla praticabile a causa di qualche dettaglio; il presidente del consiglio comunale dei ragazzi ha chiesto da mesi unassise ad hoc per trattare le esigenze che vengono dalla platea scolastica ma, neppure loriginalità e la sensibilità del mittente hanno smosso qualche coscienza. Appare ormai evidente, di fronte alle esigenze dellintera comunità, la completa inadeguatezza ad amministrare da parte di qualcuno. Tutto ciò che riguarda il bene comune, è considerato sempre una somma urgenza, da risolvere solo dinanzi a manifestazioni di proteste. Atteggiamento diverso viene riservato ai grandi temi di ristretto interesse che, vengono affrontati con solerzia e giochi di prestigio esempio attuale, il barbatrucco del piano urbanistico comunale. I consiglieri comunali Dario Di Matteo e Maurizio Di Chiara