TEVEROLA. Sale la tensione nello stabilimento Indesit di Teverola-Carinaro dove giovedì mattina è stata indetta l’assemblea degli 800 lavoratori del sito casertano dopo il mancato accordo tra azienda e sindacati sul piano di riassetto.
Da quanto si apprende, lazienda, oltre a confermare la linea dura, avrebbe pronte le lettere di licenziamento sulla base del risultato negativo ottenuto lunedì scorso al Ministero dello Sviluppo economico. Licenziamenti che diverranno effettivi entro 70 giorni. Gli esuberi sarebbero pari a 1.425 lavoratori, 680 dei quali in Campania.
Dopo una notte di confronto, tra lunedì e martedì,Indesit ha diramato una nota in cui hariferito diaver dovuto constatare l’impossibilità incomprensibile di raggiungere un accordo con le organizzazioni sindacali ed è costretta a portare avanti unilateralmente il piano. Poi ha aggiunto che il mancato accordo impedisce l’accesso agli ammortizzatori sociali e penalizza i lavoratori con l’apertura della procedura di mobilità. Inoltre, Indesit afferma che avrebbe portato maggiori produzioni e a più alto valore aggiunto nei tre siti italiani e un riassorbimento graduale di lavoratori grazie ai benefici attesi dagli investimenti e al prevedibile recupero dei mercati.
Nel piano aziendale, il sitocasertano sarebbe diventato il centro esclusivo per la produzione di frigoriferi da incasso ad alto contenuto d’innovazione e dei piani cottura a gas da incasso.
Ora ci sono 70 giorni di tempo per cercare una soluzione che scongiuri i licenziamenti e risulti accettabile sia per lavoratori sia per l’azienda.