TRENTOLA DUCENTA. Secondo il candidato a sindaco di “Libertà con il Polo”, Giuseppe Apicella, tutti i 52 scrutatori nominati l’altro giorno per le elezioni amministrative sono persone di Nicola Picone e Nicola Pagano. Una certezza che Apicella manifesta in virtù della presenza dello stesso Picone e del candidato di Pagano, Nicola Grassia, nella commissione elettorale.
dal “Corriere di Caserta” (di Luisa Conte)
Alessandra Coppola, Raffaele Eramo, Alessandro Rivalsa, Luciano DAlessandro, Giovanna Pezone, Laura Biondino, Teresa De MArco, Salvatore Bamundo, Nicola Apicella, Lucia Coviello, Nicola Nobis, Enrico Sperone, Gaetano Tramontano, Rosa Conte, Luca DAlesio, Maurizio Erario, Vincenzo Garofalo, Antonio Fabozzi, Elvira Sagliocco, Gianluca Sagliocco, e poi Teresa Di Costanzo, Daniele Maiorano, Nicola Tonziello, Rosa Granata, Luigi Perfetto, Salvatore Mauro Lemma, Raffaella Villano, Domenico Dello Iacono, Rosa De Chiara, Anna Musto, Francesco Pirozzi, Marco Pagano, Immacolata Miraglia, Carmen Marino, Tommaso Lemma, Daniela Capone, Nicola Di Cristofaro, Annalisa Coppola, Ferdinando De Chiara, Rosa Conte, Alba Coviello, Gennaro Di Cicco, Maria Teresa Corsica, Carmen Biondino, Pasquale De Luca, Maria Domenica Cantone, Tiziana Caianiello, Salvatore Panella, Salvatore Tozzi, Adriana Esposito: questi gli scrutatori che saranno presenti nei seggi elettorali. Questi i nominativi scelti giovedì mattina nella casa comunale, non con il metodo del sorteggio ma, come da legge, direttamente dalla commissione elettorale. La stessa commissione eletta prima dello scioglimento del consiglio comunale e composta da Nicola Picone, il candidato a sindaco di Trentola Ducenta Libera, Antonio Marino e Nicola Grassia, entrambi candidati alla carica di consiglieri nella lista Arcobaleno. A garantire la trasparenza e la correttezza il commissario prefettizio. Proprio la presenza di tre candidati di solo due liste ha creato qualche perplessità. Il papabile sindaco della lista Libertà con il Polo, Giuseppe Apicella, nei giorni scorsi ha contattato sia il candidato sindaco Nicola Pagano sia Grassia per accertarsi che fosse possibile un accordo in modo che anche la nostra lista fosse garantita. La presenza nella commissione di due membri di Arcobaleno infatti avrebbe potuto garantire una maggiore correttezza nella scelta degli scrutatori. Pagano e Grassia mi avevano garantito la loro disponibilità, ma – continua Apicella che confessa di non aver contattato Picone perchè con lui non ci parlo – al momento della scelta le cose sono andate diversamente e 21 dei 52 scrutatori sono nomi di Picone mentre i restanti 31 rappresentano Pagano. E intanto nessun nominativo proposto da Apicella è stato scelto. Ma il candidato sindaco non si limita a questo e avverte anche che gli scrutatori sono tutti amici e parenti che non assicurano la garanzia e per di più hanno anche tolto la possibilità a molti giovani di Trentola Ducenta di guadagnare qualche soldo. Le accuse di Apicella trovano una presta risposta nella replica di Giuseppe Pellegrino, che si è fatto portavoce del candidato. Pensavamo di scegliere i candidati con il metodo del sorteggio, ma il presidente si è opposto e dunque anche noi siamo stati colti di sorpresa e non abbiamo avuto nemmeno il tempo di concordare i nominativi. Queste parole però sono in contrasto con quanto detto da Apicella che, nel raccontare la giornata di giovedì, ha asserito: In un primo momento il commissario si è opposto al sorteggio ma poi ha demandato alla commissione il potere di scegliere se procedere in quel modo. A questo punto avrei apprezzato, per correttezza e per una maggiore garanzia di tutte le tre liste, che i componenti della commissione, nonché candidati, proponessero il sorteggio, ma così non è stato. Hanno approfittato facendo un colpo di mano ed agendo con metodi clientelari.