TRENTOLA DUCENTA. “Le recenti polemiche di esponenti delle forze di opposizione nellambito dellamministrazione comunale di Trentola Ducenta ancora una volta mettono sul tavolo questioni personali, nonché piccoli veleni su quanto si sta cercando di fare per la crescita della città, e ci impongono una piccola, ma necessaria riflessione”.
Lo afferma l’associazione Arcobaleno, presieduta da Vittorio Savino. “Si tira in ballo lArcobaleno per almeno due flop, quello sul prezzo del pane e quello sullemergenza rifiuti. Giusto cercare di capirci, sullaumento del pane, che in data 13 agosto passava in quasi tutti gli esercizi commerciale comunali da 1 euro a 2 euro, lArcobaleno fu lunica forza a presentare denunzia alle autorità competenti, non verbale, ma scritta e circostanziata. A seguito dellintervento dellAmministrazione Comunale e grazie anche ad un momento di pressione mediata, il prezzo del pane calò di circa 50 centesimi, con picchi più alti in alcuni casi. Sappiamo bene che forse è poco, ma almeno qualcosa si è fatto. In merito allemergenza rifiuti, nostro obiettivo, unitamente alle forze sociali e politiche che hanno appoggiato il comitato ‘Io Blocco’, nato spontaneamente per far valere i diritti di chiusura di Taverna del Re, discarica-sito di ecoballe alle porte della nostra città, che tanti fastidi ha anche dato in termini di puzza durante tutto il periodo estivo, era quello di far valere i patti di chiusura. Non rispettati i termini del 30 ottobre, si è riusciti prima a far valere la data ultima del 20 dicembre, quindi ad ottenere dalla magistratura lordine di chiusura fino alla copertura delle balle, frutto questo del grande impegno del Comune di Giugliano. A tutto questo cè da aggiungere la costituzione in parte civile del Comune di Trentola Ducenta nei confronti della Fibe e dei vari gestori e commissari dellemergenza rifiuti, nonché le forti denunce avutesi, da noi organizzate, con volantinaggi, tazebao e discussioni con la cittadinanza. Su un altro tavolo ci è mossi per lemergenza rifiuti cittadina, dovuta alla mancata rimozione dellimmondizia per chiusura dei vari siti di discarica e stoccaggio. Chi critica, probabilmente conosce molto più a fondo di noi la problematica, avendo vestito panni di gestore diretto presso i Consorzi dei Rifiuti e dovrebbe avere conoscenza di danni, abusi, soprusi e ladrocini avvenuti in tutti questi anni nellambito del ciclo dei rifiuti dellintera regione Campania, dove i politici, senza distinzione di tessere, hanno a piene mani e vergognosamente arraffato stipendi e belle poltrone nei consigli di amministrazione dei vari Consorzi rifiuti, senza mai concretamente disegnare il futuro del ciclo rifiuti, che oggi ci strangola. Chiusa questa precisazione, restano gli attacchi continui e cattivi nei confronti di nostri soci, tutti improntati a fatti personali, che nulla hanno a che fare con lattività dellassociazione, simulacro di un modo di fare politica che dovrebbe essere ormai dimenticato. La politica per noi resta quella dei fatti e a tal fine lo stimolo, che quotidianamente diamo alla nostra coalizione di maggioranza, è continuo e non cerca né attenuanti, né giustificazioni. Discutiamo sui problemi veri che sono anche frutto di un immobilismo e di un modo di agire fuori dal comune pagato per anni, un cancro, speriamo benigno e comunque con colpe a 360 gradi, che ci avvinghia tutti e dal quale difficoltosamente, ma con onore e dignità verso gli elettori, si dovrà uscire, necessariamente. Ci farebbe piacere continuare, disponibili su questo terreno”.