TRENTOLA DUCENTA. Nella polemica tra lopposizione consiliare e lassociazione Arcobaleno interviene anche lavvocato Peppe Pellegrino, esponente del Partito Democratico e dello stesso sodalizio.
Ha ragione il presidente di Arcobaleno Vittorio Savino nel rimarcare quanto fatto dallassociazione a fronte di polemiche pretestuose di membri dellopposizione. Bene ha fatto a denunciare gli attacchi cattivi e personali verso alcuni soci dellArcobaleno tutti improntati a fatti personali. E su questo punto per Pellegrino è opportuno fare chiarezza: Gli attacchi sono personali nel senso che qualche membro dellopposizione, andando al di là della normale contrapposizione politica, con allusioni, con falsità, con maldicenze attacca sul piano personale alcuni soci dellArcobaleno allo scopo di intimidire e di avvelenare il normale dibattito politico della comunità. Attacchi improntati a fatti personali non nel senso, quindi, che ci sia qualcosa di pregresso tra questi soci e qualche maldicente membro dellopposizione, ma nel senso di far trascendere la discussione politica offendendo con macroscopiche falsità persone che cercano di impegnarsi nella vita politica del proprio paese. Quindi, secondo lavvocato si tratta di attacchi mirati a screditare limpegno in politica dellArcobaleno. Attacchi che negli ultimi tempi ha subito anche lui stesso. Questi personaggi, – continua Pellegrino – abituati soltanto a gestire il potere per il potere, vorrebbero dimostrare che quelli che fanno politica sono tutti uguali, in peggio naturalmente. Per questo viene attaccato con bassezze e falsità il sottoscritto, per questo si getta fango su una persona perbene come la professoressa Enza De Gennaro, per questo è stato attaccato in campagna elettorale uno stimato professionista ed accademico come lingegner Francesco De Paola. E il nostro impegno nellArcobaleno che dà fastidio a questi tristi figuri. Pellegrino, come si suol dire, non fa di tutterba un fascio: Ovviamente non tutti gli esponenti dellopposizione usano questi squallidi sistemi. Infatti, va riconosciuto che il capogruppo dellopposizione consiliare Giuseppe Apicella, persona per bene, anche nella più aspra contrapposizione è rimasto nellambito del dibattito politico non lasciandosi andare mai a bassezze. Sarebbe bello se proprio Apicella stigmatizzasse questo sporco modo di intendere la politica, anche perché, appunto da politico corretto ed intellettualmente onesto, sa bene chi è il campione indiscusso di queste schifezze. Questultimo riferimento sembra ben chiaro: lex sindaco Michele Griffo.