AVERSA. Nuovo stato di agitazione per il corpo dei vigili urbani di Aversa. I rappresentanti delle sigle sindacali Giuseppe Tirozzi (Cgil), Antonio Molitierno (Sulpm), Nicola Volpe (Uil) e Lombardi (Cisl), hanno indetto due nuove assemblee pubbliche per sabato mattina e domenica pomeriggio.
La situazione di disagio è manifestata in modo corale: Il nostro comandante Stefano Guarino non rispetta noi e le elementari norme di sicurezza. Eppure è proprio lui come datore di lavoro a doverle porre in essere. Faccio un esempio su tutti. La nostra nuovissima caserma, caruccia dallesterno, ebbene non è a norma. I locali dove ci sono gli spogliatoi, siti al piano interrato, non hanno uscite di emergenza né buona ventilazione. Ciò significa che se dovesse scoppiare un incendio rimarremmo intrappolati li sotto. Altro punto, i soldi proventi delle multe dovrebbero asservire alle esigenze del corpo, comprare divise, fare corsi di aggiornamento, essere utilizzati per i mezzi. Invece servono puntualmente a coprire debiti nel bilancio del comune di Aversa. In una parola siamo allo sbando totale.
Ma i sindacati rivendicano anche la mancata corresponsione degli straordinari, e soprattutto una completa mancanza di dialogo tra la base e la dirigenza. Sembra, infatti, che da quando sia entrato in vigore il nuovo regolamento dei parcheggi, nessuno si sia preoccupato di formare un tavolo di concertazione tra vigili, dipendenti dellApo ed ausiliari del traffico.