TRENTOLA DUCENTA. La comunità trentolese è in apprensione per le condizioni di Giovanni C., il 17enne che venerdì scorso è stato colpito dai pallini delle cartucce esplosegli contro con un fucile dal 78enne Michele Pagano.
Il giovane, che in primo momento era stato trasportato presso lOspedale San Giuseppe Moscati di Aversa, si trova ora ricoverato presso il Civile di Caserta, dove sta ricevendo le cure necessarie. Erano circa le 22 e 30 di un tranquillo venerdì, quando Giovanni, che si trovava in compagnia di un coetaneo P.L.C, veniva raggiunto da una raffica di pallini, circa quattrocento, che gli si conficcavano nella gamba sinistra, ed in particolare nel polpaccio. Immediatamente veniva accompagnato al vicino nosocomio normanno per ricevere le prime cure, mentre il 78enne Pagano veniva arrestato dai carabinieri senza opporre alcuna resistenza. Ai militari raccontava il motivo del suo folle gesto, dicendo che erano tre o quattro anni circa che subiva lanci di agrumi e oggetti vari in direzione della sua abitazione, ed era stanco degli schiamazzi di gruppi di giovani che si appostavano sotto casa sua. Per questo aveva anche presentato formale denuncia contro ignoti. Ora lanziano si trova agli arresti domiciliari.