Sagra dei Funghi di Pioppo e Vino Asprinio: 11-13 luglio

di Redazione

sagraTRENTOLA DUCENTA. L’Associazione “Ferdinando Folgori” si ritrova in sessione allargata con le altre associazioni cittadine e definisce per grandi linee il programma della decima edizione della Sagra dei “Funghi di Pioppo e del Vino Asprinio”.

Fissata anche la data di svolgimento della manifestazione gastronomica: dall’11 al 13 luglio prossimi. La sede ,come al solito, vedrà il cuore pulsante di Piazza Beato Paolo Manna, a Ducenta, e l’intera via Roma, che sarà ancora una volta appositamente allestita per l’occasione. Il target, ancora una volta, ma forse anche più di prima, indirizzato alle leccornie gastronomiche ed enologiche di questa terra, con i famosi “fungitielli di pioppo” e il classico vino asprinio a farla da padroni, ma tantissime sono le varianti che si andranno a proporre in quello che è diventato negli anni un appuntamento di rilievo tra le svariate sagre della nostra provincia. Di sicuro stand particolari per i “famigerati” salumi ed insaccati locali, ma anche per rilanciare, e alla grande, la mozzarella di bufala che da queste parti dire sia “di casa” forse è poco. Anche il cast di artisti, canori in principal modo, sarà ben selezionato, in modo tale da far diventare l’intero “percorso” della sagra, un autentico salotto di intrattenimento per le migliaia di visitatori. Accanto ai cantanti non mancheranno momenti di musica tradizionale ed etnica, artisti di strada, momenti di intrattenimento alcuni dei quali vere e proprie novità della stagione, ma anche mostre, rappresentazioni e in pratica tutto quanto può riuscire a mettere insieme la gente. Si spera anche nel supporto dell’Amministrazione Comunale, al momento non determinante, anche perché l’evento dieci anni fa come oggi è fondamentalmente un modo per il rilancio della città e delle sue tradizioni. D’altra parte dopo ogni sagra, l’Associazione Folgori è riuscita a trasformare gli utili in beni per la città, il cippo marmoreo, una vera e propria scultura che oggi abbellisce la piazza di Ducenta e tantissime altre iniziative (un cospicuo fondo al Kosovo, le vesti donate a Maria Santissima, l’acquisto di una statua di Padre Pio e così via dicendo), sono il segno tangibile e concreto di quanto si possa fare con l’aggregazione per la buona riuscita di una festa di paese, quale è ormai diventata la Sagra. Dopo dieci anni quindi si rilancia, a giorni partirà il battage pubblicitario della Sagra e già si è alla ricerca di sponsor e fondi per rendere ancora più ricco il cartellone finale. Tutta la città è chiamata all’appello, perché questa presenza ormai appartiene a tutti e come tale, le associazioni sperano di poterla proporre con una partecipazione da record.

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