TRENTOLA DUCENTA. Si è tenuto venerdì scorso, nella sala conferenze del Pime, il convegno sulla vite maritata al pioppo, nellambito della decima edizione della Sagra dei funghi di pioppo e del vino asprinio.
Loccasione è stata quella di rilanciare lidea, appunto, della vite maritata al pioppo, unantica formula di avviare la cultura del vino asprinio, proprio ai legni dellalbero di pioppo, struttura con le caratteristiche tipiche per portare in alto la vigna e farla respirare i venti freschi che arrivano dal Mar Tirreno.
Erano presenti lassessore provinciale allAmbiente, Maria Carmela Caiola, il consigliere provinciale Giuseppe Fiorillo, lassessore alla Cultura del Comune di Trentola Ducenta Raffaele Di Lauro, il dottor Antonio Cannavale dellAssessorato regionale allagricoltura, il presidente della Pro Loco cittadina Renato Del Vecchio. Tra i relatori, il professor Biagio Cillo della Federico II di Napoli, lagronomo Fioravante Di Dona, il professor Renè Maury dellOrientale di Napoli, il professor Emilio Falco, presidente Pro-Civibus, la professoressa Rossella Pascarella, assistente universitaria. Intervenuti, inoltre, il consigliere regionale Giuseppe Sagliocco, gli assessori comunali Luigi Fabozzi, Filippo Zagaria e Nicola Russo, il responsabile del C.e.s.a. Umberto Guarino e i rappresentanti di molte Pro Loco dellagro aversano.
Assente il sindaco Nicola Pagano, in trasferta in Brasile, con il rettore del Pime Padre Pasquale Simone per portare le spoglie mortali di Monsignor Arcangelo Cerqua, uno dei Padri uscito dal Seminario di Ducenta che si è fatto strada nel mondo, così come solo loro sanno fare, i missionari del Pime.
Si è discusso sulla utilità dellapertura di una cantina sociale o di dare maggiori possibilità ai piccoli artigiani, come sostenuto dallassessore Di Lauro, essendo ormai la realtà contadina in ginocchio non solo dal punto di vista del mero prodotto ma anche di quello ambientale e territoriale.
Nel suo intervento introduttivo, Di Lauro ha ringraziato lassociazione Folgori che, insieme ad Alta Voce, alla Pro Loco e a Fabbricaria, organizza ogni anno lormai tradizionale sagra, oggi giunta alla sua decima edizione. Ringrazio di cuore le associazioni ha detto lassessore – perché conosco gli enormi sforzi che queste persone affrontano ogni anno, con tutte le difficoltà economiche e logistiche, e anche con quella mentalità paesana che a volte ti scoraggia e non ti motiva. Ma questa è gente tosta e io da amministratore ne sono immensamente fiero. Altro ringraziamento al Pime per la sua disponibilità, oserei dire laica, nellospitare manifestazioni a sfondo sociale, al di là dello scopo religioso.
Lesponente del Partito Socialista ha sottolineato, poi, linteressamento verso il settore dellagricoltura del vicepresidente della Provincia e assessore provinciale al ramo Mimmo DellAquila, nonché di quello dellassessore Caiola, la quale ha illustrato un protocollo dintesa tra i comuni interessati, le associazioni di categoria e le Pro Loco per il rilancio dello stesso settore nel territorio e la realizzazione di percorsi turistici ed eno-gastronomici, così come fatto per lalto casertano. Capisco che nella nostra zona ci sono grandi difficoltà rispetto ad altre aree della provincia, ha detto Di Lauro sia legate allemergenza rifiuti che al fenomeno camorra. Ma se agiamo con spirito costruttivo, evitando polemiche e screzi inutili, cercando di non fare i professori senza cattedra, davvero riusciremo a fare qualcosa per il nostro martoriato territorio.
Infine, Di Lauro ha annunciato di voler richiedere alla Provincia di impegnare fondi per istituire uno sportello informativo in ogni comune dellagro aversano interessato. Uno Sportello del Vino, o Sportello del prodotto tipico, per favorire un primo concreto contatto con il piccolo proprietario viticultore o piccolo artigiano.