Rifiuti, via Cottolengo torna a diventare discarica

di Redazione

rifiuti in Via CottolengoTRENTOLA DUCENTA. Anche per Trentola Ducenta sono arrivate telefonate al call center istituito dalla Protezione Civile con la collaborazione delle Poste Italiane per la segnalazione della presenza di rifiuti in città.

Il numero è lo 081-2444081, le telefonate potranno anche essere semplici segnalazioni anonime. Al centro dell’attenzione il solito luogo, il tratto finale di via Cottolengo a ridosso delle mura dell’ex Ospedale Psichiatrico della Maddalena, in immediato confine con il Comune di Lusciano. Probabilmente la Protezione Civile Regionale, che gestisce le operazioni, ha fatto il suo lavoro e dopo le segnalazioni pervenute ha allertato il Comune di Trentola Ducenta. A distanza di 48 ore i primi interventi, ma ancora una volta alla sistemazione dei cumuli di spazzatura ha fatto immediato seguito lo scarico, o meglio dire sversamento, di diversi camion, senza scritte di riconoscimento, probabilmente di privati, che rispondendo alle proteste dei residenti e passanti, hanno continuato a dire che su ordine del Sindaco, stavano trasferendo l’immondizia in quel luogo, in attesa che i militari durante la notte raccogliessero il tutto, inutile dire che ad accompagnare questi “operatori” non c’era Polizia Municipale, Protezione Civile, Carabinieri (comunque chiamati al telefonicamente alla tutela dei cittadini), ancora una volta un’operazione di cui si sa e non si sa, anzi forse e meglio che come tante cose avvenga nell’ombra. Perché? Naturalmente l’ordine era ancora una volta “non scritto”, non visibile, né quantomeno reso pubblico alla cittadinanza, né in forma di manifesto, né con comunicazione verbale, così come avviene per cose “trasparenti”, inutile dire che venga da pensare “gatta ci cova”.

La domanda torna ad essere la stessa, con quale atto pubblico il Comune di Trentola Ducenta ha trasformato quel pezzo di strada in un sito di stoccaggio, trasferenza, accumulo o quello che si voglia definire una simile azione?

Continua l’amministrazione da “Far West” in una città allo sbando, dove ormai l’immondizia è solo il culmine di una serie di storture anche gravi. La raccolta della nettezza urbana ormai è un vero e proprio terno, non sono minimamente rispettati i giorni di raccolta, anche perché spesso e in molte zone della città non si raccoglie. Non sono rispettati neanche i giorni della differenziata, per cui carta, cartone, plastica, umido, restano anche per settimane al solito posto, in attesa che qualcuno passi. L’amministrazione comunale si barcamena e lo fa talvolta anche dimenticando leggi e norme democratiche, l’episodio più che ripetuto di via Cottolengo è la classica dimostrazione di quello che diciamo, ma volendo ormai l’immondizia si trova ovunque, via Circumvallazione, Campo Sportivo, via Roma, via Nunziale Sant’Antonio, ingresso alla città in via Santa Lucia.

Berlusconi, troppo impegnato a pensare a ripulire Napoli, di qui non passerà mai e allora si salvi chi può.

rifiuti in Via Cottolengo
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