TRENTOLA DUCENTA. Il teatro delle cose strane non sembra mai calare il suo sipario su Trentola Ducenta. Inutile stare ad elencare tutto quello verificatosi negli ultimi mesi, basta sfogliare le nostre pagine per accorgersi che qualcosa, almeno a livello politico in città, non funziona alla perfezione.
Ora arriva anche la nomina di Nicola Russo, ex Ds, poi Pd, ora del gruppo consiliare I Riformisti, nella direzione provinciale del Pd. Nomina, però, chiaramente da smentire, per omonimia. Che Nicola Russo, ingegnere ed ex assessore del gruppo dellArcobaleno in Comune, improbabilmente fosse stato inserito nel listone tirato giù da Enzo Iodice, segretario provinciale del Pd a Caserta, era da intendere fin dallinizio. Russo, infatti, attualmente non è neanche tesserato al Partito Democratico, visto che in qualità di consigliere comunale si è dissociato dalla lista Arcobaleno vincitrice delle elezioni a Trentola Ducenta, ma si è anche messo ai margini del suo partito, appunto il Pd, formando una nuova coalizione locale, quella dei Riformisti, di cui fanno parte laltro ex Pd ed ex Arcobaleno, Saverio Fabozzi, e lex Arcobaleno ed esponente socialista Raffaele Di Lauro, coalizione che tra laltro si pone contro i suoi ex alleati e contro il sindaco Nicola Pagano che del Pd fa parte.
Quello che lascia comunque sbigottiti è che pur non avendo le carte in regola per essere eletto, Nicola Russo, in verità un tantino sprovveduto, avuto notizia di essere stato inserito nella lista, si è buttato giù a capofitto, con dichiarazioni alla stampa, parole di fuoco verso la sua (?) segreteria locale, parole di apertura e bacchettate verso i suoi ex amici dellArcobaleno. Poi la tremenda scoperta: il Nicola Russo chiamato nel direttivo provinciale viene non da Trentola Ducenta ma da Capodrise. A porre rimedio ci ha pensato lo stesso Pd che, affianco a cognome e nome, nellelenco dei componenti il direttivo, ha ora inserito la data di nascita (7/4/1953).
Sviste marchiane. Inutili suoni di trombe, in un deserto dove sembra essere rimasta solo lillusione, visto che la politica, quella vera, latita da tempo.