TRENTOLA DUCENTA. La Giunta Comunale di Trentola Ducenta dà un ulteriore colpetto alla Tarsu che passa da 2,83 euro per metro quadro a 2,48 euro.
In pratica, un risparmio di 0,35 euro, circa il 14% di riduzione per questo tributo che significa letteralmente Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
La tassa viene prevista per la prima volta dal Decreto Legislativo n. 507 del 1993. I comuni sono obbligati ad applicare la tassa sulla scorta del costo complessivo del servizio di raccolta e successivo smaltimento dei rifiuti, usando in genere proprio il parametro della superficie in metri quadri dellabitazione occupata, o dellattività svolta.
Il presupposto impositivo non è però il servizio prestato dal Comune, ma la potenziale attitudine a produrre rifiuti da parte dei soggetti che posseggono gli spazi. In modo diverso possono fare Comuni con popolazione superiore a 35.000 abitanti o diversamente organizzativi. Pertanto, questa tassa è una vera e propria imposta.
Di certo, in tempi difficili, riuscire coraggiosamente a far calare il peso dellimposta non è impresa certo facile, anche se in Giunta si parla di quelli che potevano essere progettiancora più ambiziosi, bloccati in modo vario, progetti che, inutilmente, hanno cercato di portare Trentola Ducenta fuori dal Consorzio. Ma questa è unaltra storia.