TRENTOLA DUCENTA. Al ritmo di una giunta ogni sei mesi ecco che Nicola Pagano, allimmediata vigilia dei primi due anni di governo, vara il suo ennesimo esecutivo.
Dopo prime esperienze con quasi tutti eletti (5 su 6), si è passati ad una formula a metà tra tecnici e politici, quindi ecco la Giunta tutta tecnica, almeno dalle dichiarazioni. Ecco le nuove entrate: Francesco De Paola, ingegnere che opera presso lUniversità di Napoli, vicepresidente dellAssociazione Arcobaleno: Eduardo Sagliocco, commercialista già vicino allarea Pagano; Luisa Martino, che si ritiene molto vicina allarea dellonorevole Giuseppe Sagliocco; Marianna DAlessio, avvocato, figlia del consigliere comunale Luciano DAlessio, uno degli autori dellultima crisi; Nicola Di Maio, componente dellassociazione Pro Polis; Luigi Andreozzi, vicino al segretario Udc Angelo Pezone.
Letà media si abbassa, entrano due donne, ma già alla prima Giunta Pagano si segnalava la presenza del gentil sesso. Di sicuro una giunta che porta decisamente a destra lo schieramento politico che invece era stato eletto da una coalizione di centrosinistra e con immediate fughe verso lUdc. Fin qui le prime indicazioni, di certo cè da segnalare che non vi è stata ricucitura con i Riformisti, né con larea storica della sinistra cittadina che fa capo ai fratelli Pirozzi.
Comincia una nuova era e, mettendo una pietra sopra su tutto quanto è stato, Nicola Pagano guarda avanti. Ma sul selciato della sua azione politica lascia troppi dubbi e forse qualche sacrificato di troppo.