Sinistra e Libertà, Di Lauro: “Obiettivo 4%”

di Antonio Taglialatela

Raffaele Di LauroTRENTOLA DUCENTA. Nella sede del Pse si è tenuta un’ultima riunione-dibattito prima del voto per le Europee del 6 e 7 giugno.

I socialisti trentolesi, guidati dal responsabile di collegio e consigliere comunale Raffaele Di Lauro, hanno ospitato il presidente uscente della Provincia di Napoli e candidato alle Europee per Sinistra e Libertà, Dino Di Palma.

Durante il suo intervento introduttivo, Di Lauro ha ritenuto che l’alleanza tra socialisti, verdi, Sinistra democratica, parte uscita da Rifondazione comunista che fa riferimento a Nichi Vendola, nasce con un duplice obiettivo, “quello di superare lo sbarramento del 4% e di creare una sinistra laica, ispirata ai valori di libertà, distinta, sino all’aperta contrapposizione, non solo con la destra, cosa del tutto naturale, ma anche ai cultori del comunismo duro e puro, ormai anacronistico, ai cultori del giustizialismo ed alla politica ambigua del Pd. E’ l’inizio di un progetto politico, anche con testimoni importanti della società civile. Una sinistra diversa dalle altre. Una nuova sinistra italiana, non assimilabile alla sinistra radicale e di opposizione, che si propone come nuova forza di governo, libera da condizionamenti, ma che non intende rinunciare ai propri valori. Sinistra e Libertà non è un’alleanza elettorale qualsiasi tra piccoli partiti, ma un’alleanza politica tra i più simili con un’esigenza immediata e futura di unire la sinistra in un’unica idea che associ le problematiche sociali con il concetto ambientalista attraverso una forma più moderata che è il socialismo democratico e riformista, e per vedere questa sinistra seduta negli stessi banchi di un unico Partito socialista europeo”.

Di Lauro ha chiesto a tutti i militanti di “diffondere questa idea e questo simbolo, per avere la certezza di essere in un futuro prossimo un’unica reale forza di sinistra antagonista al progetto del centrodestra. Lavoreremo per questo anche dopo queste elezioni europeee. La politica non può ridursi a mero ruolo di informazione da ‘gossip’, vedi i problemi di ‘Berlusconi marito’, di ‘Berlusconi imprenditore’ o ‘sportivo’, non è possibile che questi, seppur gravi problemi etici e morali, possono diventare il programma elettorale di qualche partito. Si crea solo ulteriore confusione allontanandoci dai problemi reali della società, che riguardano il mondo del lavoro, della scuola, della sicurezza, dell’ambiente, della cultura e della ricerca. Noi dobbiamo essere pronti a fare battaglie diverse per poter meglio difendere il nostro territorio dalla morsa della camorra, per potere creare ricchezza e posti di lavoro anche attraverso la difesa dei nostri paesaggi e del nostro litorale attraverso l’etica civile ed ambientale”.

“La soglia dello sbarramento – ha concluso Di Lauro – è un’ulteriore difficoltà per una democrazia che si dice compiuta, perché compiuta significa saper rappresentare e garantire i diritti di tutti anche dei pochi”.

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