TRENTOLA DUCENTA. Sul totale di 13.097 elettori, solo 5.999 (il 45,8%) si è presentato alle urne. Un dato che potremmo sicuramente inserire in quello complessivo nazionale, anche se molto più basso.
Circa il 6% dei voti sono stati nulli o non espressi (ben 357 voti). In pratica tutti partiti – esclusione fatta per lUdc che comunque vedeva in lista la Romilda Balivo, pezzo forte della politica locale, anche per asse ereditario – sono al di sotto, nettamente delle medie nazionali.
Continua ad essere primo in città il Popolo delle Libertà con 1.851 voti (32,86 %), sotto la media nazionale, frutto forse anche di una politica territoriale un tantino troppo arroccata e poco partecipata se non nellopposizione a Nicola Pagano e a quel che resta della sua leadership.
LUdc vola al 23,79 % con 1.340 voti, forse non proprio quelli attesi dalla Balivo, ma comunque un bel serbatoio per la stessa Balivo, che potrebbe anche accampare voglie per una prossima candidatura a sindaco della città.
Il Partito Democratico arranca con il suo 20,7%, sotto di circa sette punti alla media nazionale, risultato di una gestione fin troppo annacquata della sezione cittadina e la presenza del primo cittadino, in forza Pd, sempre più in casa centrodestra con i suoi continui avvicinamenti ad Udc (che in Campania è meglio ricordarlo è schierato con il centro-destra), Mpa e quellamore degli ultimi giorni scoppiati con il consigliere regionale Giuseppe Sagliocco, tanto da regalare allo stesso posti in giunta ed invitarlo ad inaugurazioni e feste cittadine.
Il Movimento Destra-Mpa-Pensionati ed altri, grazie al supporto dei fratelli Grassia si colloca ad un 8,22% con 463 voti. Stenta un tantino Di Pietro che si ferma al 5,82% con 328 voti.
Storici i 161 voti di Rifondazione Comunista-Comunisti Italiano, mentre Sinistra e Libertà, nonostante gli sforzi di Lello Di Lauro non va oltre i 150 voti ed il 2,66%.
Trovano voti (64) anche la Lista di Marco Pannella e Bonino, i Liberal Democratici Maie (43), la Lega Nord (con ben 27 proseliti lumbard), Forza Nuova (con 21 nostalgici) e la Fiamma Tricolore che chiude il conto con 18 voti.
Di certo il centrodestra, con la coalizione regionale vota in città al 66,78% e per Nicola Pagano suonano tristi note, a meno che
A Trentola Ducenta si è votato così
Popolo della Libertà 1.851 voti (32,86%)
Unione di Centro 1.340 voti (23,79%)
Partito Democratico 1.166 voti (20,70%)
La Destra MPA- Pensionati 463 voti (8,22%)
Di Pietro Italia dei Valori 328 voti (5,82%)
Rifondazione Comunisti161 voti (2,85%)
Sinistra e Libertà 150 voti (2,66%)
Lista Pannella Bonino 64 voti (1,13%)
Liberal Democratici Maie 43 voti (0,76%)
Lega Nord27 voti (0,47%)
Forza Nuova21 voti (0,37%)
Fiamma Tricolore 18 voti (0,31%)
Bianche68 (1,13%)
Nulle299 (4,98%)
Totale votanti 5.999 (su 13.097 pari al 45,80%)