TRENTOLA DUCENTA. Lestate a Trentola Ducenta scorre nella sua normale apatia, tipica di questa città da sempre abituata al fai da te e quindi vediamo cosa succede qua e là.
Zona uscita superstrada, è quella dove maggiormente si riscontra la carenza nella rimozione dei rifiuti, in modo particolare plastica e carta/cartone, restano fuori delle abitazioni anche per mesi interi. Una vera e propria consuetudine che non è certo più giustificabile con la malattia di qualche dipendente o le ferie di qualche altro. Di certo, per la plastica ti capita spesso di vedere le residenti di queste stradine (in genere trattasi di lavoro da donne) che ormai hanno raggiunto un accordo di massima con il personale in servizio e si caricano in proprio di bottiglie di plastica, sacchetti e contenitori e portandosi proprio alluscita della superstrada per lasciare il tutto nelle mani degli operatori del Consorzio. A tal punto la domanda sorge spontanea: non sarebbe meglio istituzionalizzare proprio in quella zona un punto raccolta per la plastica?
Per carta e cartone la situazione è drammatica, non si riescono trovare soluzione fai da te e quindi ecco che si accumulano vere e proprie montagne di tali materiali alluscio delle case.
Zona Municipio, altra stranezza è quella del servizio acquedotto, una ormai neanche più recente delibera dellAmministrazione Comunale, pubblicata anche su Pupia, garantiva ai cittadini un diverso pagamento del consumo di acqua, non più basato su consumi bassi ed alti, con fasce diversificate, ma una sola, unica fascia di costi, regolata secondo il reale consumo.
Orbene, se vi capita di andare a fare il contratto per lallaccio dellacqua, pare che ancora venga proposto allutente di scegliere la fascia nella quale si ritiene rientrare. Sviste della solida burocrazia? O potere occulto che impedisce ad una delibera di scendere di un solo piano e rendere edotta la ditta esterna che gestisce il sistema di riscossione tributi in città? Al Sindaco Nicola Pagano la risposta.