TRENTOLA DUCENTA. Lamministrazione comunale di Trentola Ducenta istituisce un bando pubblico per lassegnazione di compostierein comodato duso gratuito per i cittadini che ne faranno richiesta.
Ogni soggetto può richiederla per utenze domestiche, indicando propri dati anagrafici, nucleo familiare, dimensioni del giardino, la propria residenza nel territorio comunale.
Sarà obbligatorio garantire laccesso al sito ove verrà ubicata la compostiera per permettere le eventuali verifiche da parte dei tecnici comunali. Vigerà inoltre lobbligo di restituzione della suddetta compostiera in caso di utilizzo inappropriato, come daltronde limpegno a provvedere alla sua sostituzione nei casi di danni procurati di cui sia responsabile il cittadino richiedente ed affidatario.
Come detto, possono inoltrare richiesta i cittadini con abitazioni che siano fornite di un giardino, orto o terreno dove poter installare la compostiera che sarà fornita in comodato d’uso gratuito: Il soggetto si impegna ad effettuare compostaggio domestico in modo continuativo nel rispetto della normativa in materia di condizioni igienico-sanitarie, previste per compostaggio, evitando disagi ai vicini ed utilizzando il compost risultante per corretti fini agronomici, fa sapere lassessorato comunale alligiene ed allambiente. Ogni giorno nelle abitazioni dei cittadini vengono prodotti rifiuti verdi da trasformazione come avanzi di cibo cotto, scarti di frutta, verdure avariate, pane ammuffito, fondi di caffè, fiori recisi, sfalci derba, foglie secche. La compostiera è un contenitore semplice nel quale vengono create e mantenute le condizioni ottimali perché la decomposizione che è un procedimento naturale, possa avvenire rapidamente, al riparo da agenti atmosferici e climatici negativi.
Oltre a permettere di ottenere un buon ammendante per il terreno, il riciclaggio degli scarti di cucina e del giardino rende possibile la fondamentale riduzione dei quantitativi di rifiuti indifferenziati: è questo il principale scopo che si prefigge di raggiungere lamministrazione targata Nicola Pagano.
di Riccardo Dell’Aversana