“Eureka” mette radici anche a Teverola

di Redazione

Michele Apicella Pasquale BuonpaneTRENTOLA DUCENTA. L’aula consiliare del comune di Teverola era gremita venerdì sera, quando i giovani di Eureka, movimento nato aTrentola Ducenta,hanno tenuto a battesimo la sede cittadina.

Erano presenti i membri del consiglio direttivo: avvocato Pasquale Buonpane (coordinatore cittadino, in alto a destra), Emilio Paone (membro del consiglio direttivo) e l’avvoato Michele Apicella (presidente Eureka, in alto a sinistra), i quali sono intervenuti per presentare il loro movimento ai cittadini teverolesi e per spiegare quelli che sono gli scopi sociali. I messaggi che sono stati trasmessi sono semplici e forti: dall’esigenza di un ricambio generazionale che possa ringiovanire i progetti locali all’evidente necessità di nuovi interventi sul territorio.

Al riguardo, Emilio Paone ha dichiarato, con l’enfasi che solo un giovane motivato può avere, che “Teverola è la nostra città e siamo noi che dobbiamo intervenire per cambiarla se non ci sta bene così com’è. Non dobbiamo dipendere da nessuno e i progetti devono essere realizzati con criterio, per evitare che, così come avviene da noi, gli anziani vengano relegati a giocare a bocce tra la spazzatura ed il cimitero. Come se gli anziani non avessero nessuna importanza. Come se non avessero vissuto una vita che vale la pena di conoscere e di salvaguardare”.

Il presidente Apicella si è detto soddisfatto ed emozionato per l’interesse sempre crescente verso il suo movimento, a dimostrazione che la strada imboccata è quella giusta. Con toni forti ha poi precisato che “alle nostre spalle non abbiamo i cosiddetti poteri forti o le strutture di partito che ci sostengono. Siamo noi a portare avanti questo progetto, magari con i nostri limiti, la nostra inesperienza, ma con un forte desiderio di dare un contributo fattivo alle nostre comunità. Il movimento intende impegnarsi in modo più concreto anche nell’attività politica, prescindendo da qualsiasi colore o appartenenza. La dimostrazione è data dalle diverse esperienze e provenienze politiche degli appartenenti al consiglio direttivo. Bisogna smetterla con la politica clientelare che da troppi anni ripropone sulla scena i medesimi personaggi; una politica fatta solo di giochi di potere e spartizione di poltrone. E’ inaudito che il rilascio di un semplice certificato venga spesso fatto passare come un piacere per andare ad accrescere il proprio consenso elettorale”. Queste parole trovano conferma anche nel pubblico eterogeneo che ha seguito con attenzione l’evento. La presenza di esponenti politici appartenenti alle diverse correnti locali è la conferma che Eureka è un movimento orizzontale che non nasce per rappresentare nessuno se non la cittadinanza.

Aconcludere è stato il coordinatore cittadino, avvocato Buonpane, il quale ha voluto dare la dimostrazione che quanto detto nella serata “non sono solo parole vuote. Stiamo già lavorando su alcuni progetti che si muovono sia nell’ambito sociale che culturale. Innanzitutto ci battiamo per la creazione di una biblioteca a Teverola. Credo che due stanze per ospitarla si trovino e che il bilancio possa ospitare delle spese per la cultura cittadina. Inoltre, a Teverola è necessario un intervento riguardante il traffico e i diversamente abili. Mi riferisco alle strisce gialle o comunque a qualcosa che riservi posti auto a persone inferme o ad anziani affaticati che, non solo non possono raggiungere a piedi, ma non possono nemmeno essere accompagnati da amici o parenti in posti, come via Cavour o Via Garibaldi, in cui si trovano luoghi da loro frequentati, come le poste o come la chiesa”.

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