TRENTOLA DUCENTA. Ore 21 del 17 agosto, allingresso dellIpermercato Jambo di Trentola Ducenta, lungo via Bettino Craxi, sosta in attesa dei suoi passeggeri (!!?) il bus del Ctp in attesa di continuare in direzione Aversa.
Un cartello alquanto ermetico, riporta la dicitura Cpt, non vi è indicazione di fermata, non vi sono aggiunte in cui si descriva la tipologia di bus che lì si ferma, né lorario di partenza, né la destinazione, nulla di nulla. Siamo intervenuti sullargomento più volte, ci torniamo perché ci sembra oltremodo incredibile che un servizio di pubblica utilità, che potrebbe avere risvolti eccezionali per la popolazione, debba essere gestito in tal modo. Nessuno in città conosce orari e percorsi di questo bus fantasma, che comunque da oltre un anno e mezzo circola per Trentola Ducenta e raggiunge Aversa, alle stazioni della Metropolitana, almeno così dovrebbe essere nelle intenzioni originarie dellamministrazione comunale che siglò laccordo per dare alla città un sistema di trasporto stabile di connessione con Aversa.
Ci viene da chiederci: ma quanto costa questo bus che non trasporta quasi mai nessuno? Almeno così appare quotidianamente. E poi: quanti biglietti stacca? A quale fine viene così mal gestita unoccasione unica? Basterebbero dei cartelli indicatori, anche perché questo bus prima partiva da via IV Novembre, ora pare abbia modificato il percorso. Inutile chiedersi perché e per dove per risolvere larcano. Il mezzo potrebbe anche essere utilizzato dai tantissimi studenti che quotidianamente, naturalmente nei periodi scolastici, raggiungono la vicina Aversa e le stazioni di treno e metro, per accorciare il percorso fra le due città. Ma pare che ciò non interessi a nessuno. Ed allora ecco che il bus compare e scompare a piacimento, sotto il naso di tanti che continuano a chiedersi se questo sia un servizio pubblico o una pia illusione ottica, in una città dove ormai reclamare servizi sociali è diventata pura follia.