TRENTOLA DUCENTA. La Casa delle Associazioni di Trentola Ducenta replica allex sindaco Michele Griffo.
“Ancora una volta con il suo italiano instabile, ma con i consueti modi calunniosi e istigatori, Michele Griffo, ex sindaco, ex consigliere comunale, ex consigliere provinciale, trova occasione, utilizzando la stampa locale, per diffamare e riportare notizie false sulla nostra associazione e sui suoi rappresentanti. La pseudo associazione che il Griffo vuole far passare come un covo di truffatori e gente pronta a delinquere sarebbe quella da noi costituita nella Casa delle Associazioni, in cui sono confluite diverse sigle che non sono certo né fantasie, né realtà che il Griffo può denigrare ed offendere”.
“Il tentativo, poi, di mettere in contrapposizione la nostra associazione con altre realtà associative di Trentola Ducenta è becero e fallimentare, visto che probabilmente lo stesso Griffo, considerato che non può prendersela con chi sta governando la città, prova a trovare soluzioni strane alle sue alchimie, confondendo, ad arte, date, situazioni e personaggi”.
“Alla nostra associazione, dopo regolare delibera di giunta comunale e determina dirigenziale, la vecchia giunta, di cui non faceva parte il nostro socio Vittorio Savino, concedeva in uso una sede. Ma per questa sede mai lamministrazione ha stipulato contratto o pagato una lira, fatto questo che la stessa amministrazione dovrà, eventualmente, regolare con chi di dovere per eventuali errori che di certo non ci appartengono, visto che tra laltro abbiamo pagato e paghiamo il fitto mensile, tra non poche difficoltà, in pura azione di volontariato (parola difficile, che esiste). Tutto questo lo fa il Savino di turno e tutti i soci della Folgori, della Pro Loco Terra Asprinia, dellArca e quanti ci sono vicino”.
“Per quanto poi riguarda nostre fumose azioni nei confronti dei Centri Sociali, che pare il commissario straordinario voglia privare dei contratti di fitto dei Polifunzionali, il Griffo sa più che bene che non siamo certo noi la causa di queste azioni, ma a lui servono aiuti politici ed elettorali, bugie sulle quali costruire i suoi castelli di infamia ed impotenza politica. A lui e a tutti quelli come lui non ci resta che restituire un sonoro pernacchio”.