TRENTOLA DUCENTA. Il movimento Eureka ed il circolo socio-culturale Insieme chiedono con forza una riqualificazione del centro storico che consenta una nuova vivibilità urbana.
Un centro storico, che sin dal passato si è sviluppato caoticamente, sotto limpulso della domanda di nuove case. Oggi più che mai ha bisogno di spazi comuni, per riacquistare vivibilità e per dare quel giusto decoro alla stessa città.
E noto a tutti che nella centralissima via Roma, adiacente
Al fine di restituire al centro storico della città di Trentola Ducenta una nuova vivibilità urbana, sarebbe opportuno, avviare una nuova politica di infrastrutture da inserire in un nuovo strumento di pianificazione urbanistica.Nel caso specifico sarebbe interessante prevedere il recupero dellarea adiacente la parrocchia di San Giorgio martire, e destinarla alla ricomposizione di spazi verdi e/o alla costruzione di una piazza con accanto unarea adibita a parcheggio. Tutto questo al fine di facilitare la mobilità e migliorare di conseguenza la qualità della vita, limitando i fenomeni della congestione del traffico e assicurando ai cittadini percorsi pedonali adeguati.
E urgente per la nostra città correggere alcune distorsioni e alcuni squilibri: la capacità di sviluppo edilizio deve essere distribuita equamente e diffusamente su tutto il territorio comunale, privilegiando soprattutto la periferia. La cerniera tra centro e periferia dovrà essere costituita da infrastrutture di raccordo, oltre come è ovvio, da una rete viaria adeguata, da spazi collettivi, da luoghi di incontri.
Insomma, Trentola Ducenta non deve avere borgate in degrado, poiché la distanza fisica tra centro e periferia non è tanto grande da giustificare distacco e diversità di status: deve invece divenire una città policentrica, arricchita dalle sue radici dei suoi ambiti territoriali, ma di eguale pregio nelle componenti che ne definiscono lidentità complessiva. La nostra voce è volta unicamente alla costruzione di proposte concrete, possibili, non ha laccenno della critica sterile ma è pervasa da un unico obiettivo: il bene della città e il suo sviluppo integrale.