TRENTOLA DUCENTA. La sezione territoriale del Partito Socialista di Trentola Ducenta ha eletto allunanimità il nuovo segretario cittadino, Ferdinando De Chiara.
Lelezione è conseguenza della volontà maturata dal professor Franco Migliore e da tutti i membri dellex direttivo di un essenziale ricambio generazionale, idea sempre difesa a tutti i livelli sia locali che nazionali. Il professor Migliore, a cui vanno i ringraziamenti per il proficuo lavoro svolto da tre anni a questa parte, continuerà a lavorare al fianco dei compagni del partito sia in ambito cittadino che provinciale, essendo lo stesso stato eletto allunanimità presidente della sezione. Gli altri organi direttivi saranno ricoperti dallarchitetto Giuseppe Cecere vicesegretario, Raffaele Sagliocco tesoriere, Vincenzo Buonanno revisore, Luigi Spina responsabile giovanile, Romeo Vetusto e Luigi Di Addetti alla organizzazione, coadiuvati dal responsabile provinciale e di collegio Raffaele Di Lauro.
La sezione cittadina, costantemente in relazione con le altre forze politiche e sociali presenti sul territorio, ha intensificato i contatti in vista delle future amministrative, per lindividuazione di punti programmatici semplici ma attuabili nella realtà locale. Un invito specifico la sezione, a mezzo del suo direttivo, lo rivolge a tutti i cittadini, con particolare riguardo ai giovani: Siate artefici del vostro destino, costruiamo insieme il futuro di questo paese, perciò ciattiveremo per la campagna tesseramento 2010 nella speranza di proficue adesioni.
Noi aggiungono dal coordinamento vogliamo semplicemente normalità quella normalità che trasversalmente nessuno ci ha mai garantito. Crediamo che se iniziamo da questo semplice concetto inizieremo con serietà il nostro cammino. Non vogliamo programmi faraonici, ma semplicemente che le cose esistenti funzionino. Prima di promettere cose grosse, forse pure possibili, guardiamo bene la nostra realtà fatta di problemi non solo tecnici o burocratici ma profondamente etici con grosse responsabilità sia del potere che di chi lo subisce. Dovrà essere prima di tutto un progetto di auto-responsabilità legato ai diritti ma pure ai doveri, questa è la nostra semplice ricetta che solo una sana coesione tra nuova e vecchia generazione potrà garantire, perciò ci permettiamo di invogliare a partecipare non solo i giovani ma tutti al di là del colore politico nel rispetto e nel coraggio delle idee, sempre Avanti nella speranza e nella certezza del domani.