Di Lauro: “Griffo dimentica i fallimenti dell’ultimo decennio”

di Redazione

Raffaele Di Lauro TRENTOLA DUCENTA. E’ botta e risposta tra Michele Griffo, candidato sindaco di “Insieme per la città” e il socialista Raffaele Di Lauro di “Alternativa Civica”.

“Credo, in primis, di dover ricordare di avere la fortuna di portare un cognome che non ha bisogno di ‘forzata visibilità’, nè di ‘maestrine’ dell’ultim’ora.In città il mio cognome è ben conosciuto per il bene e la grande dedizione che esso ha dato a tante famiglie, alla città ed alla sana politica. Provengo da una scuola politica di alto profilo, abituata a fare fatti e non parole. Sono fermamente convinto, però, che sia necessario, più che rispondere alle ‘irate idiozie’ di Griffo, mettere seriamente mano alla possibilità di cambiare la città non ritornando al passato, rappresentato proprio da Griffo, che forse ha già dimenticato chi ha governato la città in questi dieci anni ed oltre, dove è successo di tutto, compreso il fallimento dell’ultima amministrazione che era rappresentata dai suoi ‘figliocci’ all’opera, provenienti dalla scuola del ‘maestro Griffo’, cosa ammessa più volte dallo stesso, quando in consiglio comunale nelle sue solite ire da ‘Caronte politico’ gridava di averli fatti arricchire attraverso l’edilizia locale.

Bene, Griffo forse rinfacciando gridando agli altri queste cose crede di esimersi dalle colpe? E’ una carta da gioco ‘conosciuta’, che si ripropone con tutte le sue regole e garanzie fatte, di offese personali, di ricatti, di campagne acquisti (vedi l’ultima) eccetera. Tutte queste cose le ha usate anche contro chi adesso è con lui, vedi le accuse mosse nei confronti di Saverio Misso al quale ricordava di essere un cliente dei servizi sociali (Pupia.tv 08.07.2007) e di forniture gonfiate presso lo stesso comune o cose simili. Ad Angelo Pezone a cui Griffo dice: ‘All’amico Pezone, che parla di valori cristiani e della famiglia, gli consiglio di parlare solo della famiglia, a cui spesso ha pensato in passato. Non ha mai posto un problema per i cittadini di Trentola Ducenta’ (dal Corriere di Caserta dell’8 aprile 2007 e Pupia.tv 9 aprile 2007) e gli attacchi fatti in consiglio comunale a Nicola Grassia contro i fratelli che lavoravano in Municipio. Personalmente non ho nulla da commentare sugli sfortunati ‘amici’ di Griffo,mi viene solo spontaneo chiedere al ‘nuovamente’ candidato sindaco: ma allora la tua lista da che gente è formata, se per tua ammissione questisono degli affaristi? All’epoca faceva quindi diffamazione verso queste persone? Oppure oggi è una sorta di ‘pentito’?

Una cosa sola è certa e si vede agli occhi dei cittadini: cosa è diventata Trentola-Ducenta, grazie a politici simili che fanno dell’ira, degli inciuci e degli attacchi alla persona le armi preferite per il confronto politico. Ma grazie a Dio il sottoscritto non ha paura, anche per il semplice fatto che non ha scheletri nell’armadio: spero solo che il ‘passato’ non ritorni mai più, per il bene della mia ‘terra’. Per quanto riguarda la seduta tecnica di scuola serale che pretende di fare Griffo, io so quanto lui anzi, adesso che fa pure scuola serale, so pure di più.

Riparlando del presunto finanziamento al Liceo Scientifico, volevo solo fargli dire la verità, che i soldi sono per il momento ‘promesse’ e niente altro, ben diverso da quello che fa capire con il suo manifesto propagandistico, anche se spero che in un futuro prossimo a venire veramente potremo vedere un liceo degno di tale nome. Griffo non vuole soffermarsi a parlare degli sperperi passati? E certo, non gli conviene, ma noi, da gente seria, gli abbiamo fatto un lungo elenco. Lui vuole far passare Trentola Ducenta per Barcellona o quant’altro? Speriamo che vada a dormire più presto di notte, così il riposo gli porterà consiglio e riuscirà a stare più con i piedi per terra e a dire qualcosa di sensato. Ribadisco che è da pazzi abolire completamente l’addizionale Irpef anche se può risultare un buon ‘spot’ elettorale. Per essere seri amministratori, bisogna tener presente degli ulteriori tagli che lo Stato farà ai comuni e pensare anche al federalismo che sta passando in questi giorni alla Camera, che porterà ulteriori incognite fiscali.

Penso che Griffo, tutto sommato, parli da risentito perché più volte ha ammesso che voleva Di Lauro nella sua lista (vedi video Pupia.tv del 6 luglio 2010) e tutto ad un tratto il ‘buon Di Lauro’ è divenuto un ‘poeta canterino’. Speriamo che lui non sia Dante Alighieri, perché vedremo una città ritornare alle ‘pene dell’inferno’. Certamente Io non sono un ‘pentito’, di sicuro oggi le mie note gli suonano stonate, ma mi hanno insegnato che la politica è fatta di ‘sentimento e non di risentimento’, perciò dico al caro Griffo che quando finiremo la campagna elettorale, che vinceremo sicuramente, non ci dimenticheremo di lui ed un posto al comune lo troveremo sicuramente da pensionato della politica trentolese”.

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