AVERSA. Prendiamo atto con piacere che il nuovo anno ha risvegliato il segretario del Pd, Mariano DAmore, da un torpore che lo accomunava al suo partito da tempo indefinito.
Sono contento, quindi, che i miei inviti di fine anno a che lopposizione si risvegliasse siano stati accolti. Mi spiace, però, che la prima esternazione dellanno del segretario del Pd sia del tutto infondata. Così, con la sua proverbiale ironia, replica il sindaco Domenico Ciaramella alle recenti affermazioni del segretario del Pd.
Tra laltro aggiunge il primo cittadino inizio penso che DAmore inizi a soffrire di amnesia essendo stato il procedimento bersaglio delle sue critiche avviato in Consiglio Comunale ben cinque mesi fa. In ogni caso, entrando nel merito della questione, vanno chiariti a DAmore, alcuni punti. Lavvio di una politica di edilizia popolare a sostegno delle famiglie disagiate rappresenta, per lAmministrazione Ciaramella, una priorità non trascurabile. Voglio ricordare a DAmore che se oggi Aversa presenta poche aree disponibili per la realizzazione di interventi di tipo abitativo e non solo, è anche a causa di una indiscriminata cementificazione che Amministrazioni precedenti, di cui per altro, mi pare, DAmore sia stato esponente, hanno consentito. Nessun provvedimento di urgenza è stato mai adottato dallAmministrazione Comunale, bensì sono stati predisposti tutti gli atti finalizzati alla realizzazione di alloggi per edilizia residenziale pubblica nel quadro delle iniziative programmate dallIacp con finanziamenti regionali. Quale sarebbe stata lalternativa per DAmore: perdere i finanziamenti negando la possibilità ai cittadini di vedere garantito il proprio diritto alla casa?.
Ricordo, inoltre prosegue Ciaramella – che sulla questione il Pd ha già dimostrato in passato tutta la sua attenzione attraverso lassenza alla discussione in Consiglio Comunale del suo unico esponente Francesco Gatto. La procedura è stata la seguente: individuazione area in Consiglio Comunale, delibera di Giunta, adozione del Pua e successive pubblicazioni per le osservazioni terminate il 25 dicembre. Non capisco, quindi, quale sia il fondamento dei rilievi del segretario del Pd. Sulle scelte di politica urbanistica ci si è confrontati in Consiglio Comunale, al punto che lopposizione si è astenuta, ma soprattutto Gatto, unico consigliere del Pd, era assente. In ogni caso, è bene ribadire che lintervento posto in essere non modifica lassetto viario esistente, che le aree standard sono più che sufficienti a soddisfare la dotazione minima di aree a servizi e, non ultimo, che gli appartamenti non sono 76 ma 48.
Mi auguro conclude il sindaco che le prossime uscite del segretario del Pd siano più fondate e soprattutto che non contesti a Natale un provvedimento fatto con urgenza a Pasqua.