AVERSA. Partenza da Eindhoven con atterraggio allaeroporto Orio Al Serio di Bergamo. Tratta tranquilla, devono aver pensato i destinatari della merce.
Effettivamente, il corriere dopo essere giunto al piccolo aeroporto lombardo è salito sul treno notturno che da Milano lo avrebbe portato ad Aversa. Ad attenderlo, però, cerano i finanzieri del Gruppo di Aversa che, nel corso di un controllo presso la locale stazione, hanno individuato il cittadino olandese di colore, A.D.I., di 24 anni.
Il giovane, di origine africana, era ben vestito con abiti alla moda e aveva un fare da turista per caso, in perfetta contraddizione con le località da visitare. Il preliminare controllo sui bagagli permetteva di ricostruire la tratta del viaggio destando forti sospetti ai militari operanti che decidevano di approfondire il controllo facendo sottoporre lo straniero ad esame radiologici per verificare la presenza di corpi estranei nelle cavità endo-addominali.
Il corriere veniva condotto presso lospedale Moscati di Aversa dove la perizia del medico confermava la presenza di immagini rotondeggianti opache apprezzabili soprattutto lungo la cornice colica. In poco più di 12 ore il corriere, che nel frattempo era stato tratto in arresto e piantonato in ospedale sino al termine delle operazioni di espulsione, evacuava 82 ovuli contenti un chilo e 110 grammi di cocaina.
La sostanza, si presume, era destinata a Casal di Principe, dove attualmente è presente unimportante colonia di cittadini di etnia nigeriana.
Al termine delle operazioni, lolandese è stato associato presso la casa circondariale di San Tammaro a disposizione dellautorità giudiziaria.