La Biblioteca comunale diventa punto di aggregazione

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. La biblioteca comunale di Trentola Ducenta, sotto la spinta propulsiva del sindaco Michele Griffo, dell’assessore alla cultura Giuseppe Esposito e del dirigente d’area Silvana Cavallo sta diventando oltre che luogo dove è possibile procurarsi e leggere un buon libro, …

… anche punto di aggregazione e di socializzazione, grazie alla disponibilità ed alla passione della nuova responsabile, Marina Napolitano. Tante, infatti, le iniziative già poste in essere e quelle in itinere e tante sono anche quelle che si intendono realizzare.

La biblioteca comunale vanta un patrimonio librario di circa cinquemila libri riguardanti le più svariate discipline a cui tutti possono accedere gratuitamente nell’orario di apertura al pubblico che va dalle 9.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì, con un supplemento di apertura pomeridiana il lunedì ed il giovedì dalle 15.00 alle 17.30. Facile è anche trovare il libro che si cerca, infatti la biblioteca comunale, intitolata al giornalista ucciso dalla camorra Giancarlo Siani, dispone di un catalogo elettronico consultabile sul portale del comune e, con l’adesione al polo “servizio bibliotecario nazionale” di Napoli, sarà ancora più semplice reperire il testo ricercato. Si tratta, infatti, di una rete delle biblioteche italiane creata dal Ministero per i Beni culturali con la quale, attraverso il sistema centrale, viene offerta all’utente la possibilità di ricercare un documento in tutta la rete di biblioteche aderenti, di sapere dove si trova e di accedere ad una serie di servizi.

Tante la attività già poste in essere nella biblioteca comunale sia di front office che di back office, a partire, ad esempio, dalla scelta dei libri da acquistare, dai contatti con le librerie, alla catalogazione, oppure al contatto con il pubblico, all’accoglienza, all’erogazione di informazioni, al prestito esterno fino all’organizzazione di visite “guidate” per le scuole di Trentola Ducenta, non ultima quella di giovedì 18 aprile, quando la biblioteca ha aperto le porte ad alcuni alunni della locale scuola media accompagnati dai propri insegnanti ed accolti dal sindaco Griffo e dalla responsabile della biblioteca, Marina Napolitano.

Tante le idee che l’Amministrazione comunale ha in mente di realizzare per sviluppare ed ampliare i servizi a disposizione della cittadinanza. Innanzitutto, è intenzione dell’Amministrazione comunale e di chi ha la responsabilità della gestione della biblioteca, farla diventare un luogo dinamico e proiettato verso il futuro, non a caso il sindaco ha espresso la volontà di installarvi anche un punto di accesso ad internet, ma anche di renderla accessibile a tutti con l’implementazione di risorse elettroniche come la tastiera per non vedenti.

La biblioteca, nelle intenzione degli amministratori, dovrà anche essere un luogo di aggregazione sociale e di promozione della cultura, un posto, dunque, dove organizzare tra l’altro eventi legati al tema della lettura, incontri letterari con autori, seminari filosofici, mostre fotografiche, proiezioni di film e realizzazione di dibattiti e confronti. Non mancheranno iniziative per i bambini e per le mamme: laboratori teatrali, cineforum e un bollettino periodico per i bambini, mentre le mamme potranno dedicarsi alle ricette con la creazione di un libro che ne contenga le migliori.

Tutto questo sarà realizzato nel corso del tempo, ma già a partire da subito e cioè da martedì 23 aprile, in occasione della Giornata Mondiale del Libro, sarà possibile adoperarsi per far crescere la biblioteca di Trentola Ducenta e per accrescere la cultura di ognuno di noi.

Sulla scorta delle numerose iniziative dirette a favorire la circolazione in forma gratuita del libro inteso come veicolo di cultura e di conoscenza ma anche come forma di promozione della lettura come momento nobile di svago è stata promossa dalla biblioteca comunale una sorta di Book Crossing, un’occasione, nella quale sono state coinvolte anche le classi del biennio e triennio del Liceo Scientifico, con la quale sarà possibile recarsi in biblioteca per donare un libro o per scambiarlo con altri presenti in un’area riservata chiamata simbolicamente “Cesto dei doni” dove deporre o prelevare liberamente quel magnifico strumento di comunicazione che è il libro.

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